s.p 12

VIABILITÀ, SINDACO VIETRI DI POTENZA: URGE RIAPRIRE SP 12
 
21/12/2009 10.40.15
[Basilicata]
“Urge l’immediata messa in sicurezza della Sp 12. L’apertura al transito della bretella di collegamento vietrese rappresenta di fatto una priorità che non può più attendere”. A sostenerlo è il primo cittadino di Vietri di Potenza, Giuseppe Pitta.
“Da circa due mesi la comunità vietrese vive in una situazione di isolamento – afferma Pitta – con notevoli ripercussioni sull’economica locale. Si è costretti quotidianamente a fare i conti con forti disagi legati ai collegamenti viari, purtroppo interrotti da qualche tempo. Attualmente i percorsi alternativi, per quanti devono congiungersi alla Ss 95 della Tito-Brienza o alla 19 ter che procede per Buccino, sono sempre più lunghi e tortuosi. Si registrano forti disagi anche per i pendolari che procedono verso l’area industriale di Isca – Pantanelle. Una situazione che non può più essere sottaciuta poichè crea notevoli ripercussioni sull’economia in loco”.
“Con l’approssimarsi dell’inverno – aggiunge il sindaco – i disagi sembrano accentuarsi ulteriormente. Le sollecitazioni dell’Amministrazione comunale di Vietri di Potenza alle Istituzioni regionali e provinciali hanno portato, in tempi celeri, ad un susseguirsi di sopralluoghi. Vista la delicatezza e l’urgenza della questione l’Amministrazione di Vietri di Potenza ha chiesto un tavolo tecnico per valutare in modo sinergico il da farsi. Le Istituzioni provinciali e regionali ci hanno già assicurato che sono state contattate alcune ditte specializzate per una valutazione tecnico-economica e giungere poi ad una successiva predisposizione di un cronoprogramma di attività al fine di risolvere la questione della Sp12. Confido nelle Istituzioni affinché si giunga alla transitabilità della Sp 12 in tempi davvero celeri”.

———————————————————————————

forse il presidente della provincia di potenza piero lacoriazza non sa che vietri è appunto in provincia di potenza e che quella strada è di competenza provinciale, così quando stanzia soldini per opere nuove ed assolutamente inutili (villa d’agri-marsicovetere per citarne una), dimentica ciò che c’è e che andrebbe magari rimesso in opera tanto perchè una comunità si senta parte del resto della comunità