Il Consorzio industriale della provincia di Potenza subentra alla Fiat Sata, facendosi interamente carico del servizio di trasporto passeggeri che nell’area di San Nicola di Melfi congiunge la stazione ferroviaria all’agglomerato industriale.
E’ quanto comunica una nota dell’Asi.
Il Commissario Navazio ritiene “si tratti di un servizio fondamentale per i lavoratori che l’Asi sosterrà comunque, nonostante la non facile situazione finanziaria in cui versa l’Ente”.
“dal 1997 la Fiat Sata – riferisce la nota Asi – si è fatta carico di sostenere i costi del servizio, trasferendo le risorse necessarie all’Asi che a sua volta provvedeva a liquidare l’azienda aggiudicataria.
Il problema nacque nel dicembre 2008, quando Fiat Sata comunicava la sospensione del trasferimento al Consorzio delle risorse necessarie per l’espletamento del servizio a partire dal 1 gennaio 2009, addebitando la decisione alla “nota crisi economica del comparto automobilistico”.
Successivamente la questione è stata portata all’attenzione dell’assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità. La soluzione concertata, e in quel contesto valutata positivamente da entrambe le parti (Asi – Fiat), prospettava un’equa ripartizione dei costi.
La Fiat – si legge ancora nella nota – si è tirata indietro, venendo meno agli accordi assunti”.
Per Navazio “Si tratta di una vera e propria “porta in faccia”, non giustificabile da parte di un colosso aziendale della portata della Fiat che dinanzi ad una spesa di circa 30mila euro (il costo complessivo si aggira intorno ai 60 mila euro) ha ritenuto opportuno fare dietrofront”.
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30.000 euro son troppi per la fiat….e dire che gli abbiamo regalato 14 milioni di euro di fondi regionali per il centro ricerche dell’auto…a dire del presidente della giunta, per fidelizzare la fiat in un rapporto con la nostra regione…abbiamo visto!!!
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