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GESTIONE RIFIUTI, ALTOBELLO, ATO: SINTONIA CON AMBIENTALISTI
 
31/05/2010 13.09.59
[Basilicata]
“Sulla necessità di programmare una nuova politica dei rifiuti che abbia come riferimento un soggetto istituzionale unico, ho riscontrato un’ampia convergenza tra gli esponenti delle associazioni ambientaliste. In una visione integrata della gestione dei rifiuti, un soggetto unico per l’intero ambito regionale è apparso anche a loro come la condizione necessaria per un salto di qualità e innovazione in un settore che, semmai, proprio della frammentazione e sovrapposizione delle funzioni e competenze, e della divisione territoriale, ha sofferto negli ultimi anni.”
E’ il commento di Sabino Altobello, Commissario unico ATO rifiuti, ai margini dell’incontro con Legambiente, WWF, Movimento Azzurro, a conclusione di un ciclo di appuntamenti con gli ambientalisti avviato nei giorni scorsi con il Comitato No Oil e l’Endas.
Altobello, anche alla luce dei punti dell’Intesa istituzionale tra Regione e Provincie, la cui attuazione di una parte è stata delegata all’ATO rifiuti, si è detto pronto a recepire, in chiave evolutiva, proposte ed istanze degli ambientalisti: recupero finalizzato al riciclo, valorizzazione della frazione umida dei rifiuti, completamento del sistema impiantistico, attenta valutazione costi-benefici ambientali ed economici, accelerare l’avvio del nuovo corso sulla gestione dei rifiuti in ambito regionale.

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se son rose fioriranno, anche se prevediamo spine…ad ogni buon conto registriamo la volontà serena di dialogo del commissario altobello e speriamo che si faccia intreprete delle esigenze dal basso espresse dalle associazioni…noi andiamo avanti con la nostra idea di piano regionale dei rifiuti che illustreremo a breve in una conferenza stampa e con la distribuzione di un corposo lavoro sul piano stesso…chi ci segue da qualche tempo, conosce le nostre idee a riguardo (vogliamo rileggerci la parte del nostro programma sui rifiuti?), idee che vogliamo mettere a disposizione dell’amministrazione regionale per dare un impulso positivo ad un ciclo che non può esaurirsi nelle discariche o negli inceneritori, quelli veri e quelli mascherati da bio-masse…sappiamo bene che le idee dei capibastone che reggono la regione divergono completamente dalle nostre, se si esclude la sola coincidenza letteraria di alcune loro affermazioni, ma le nostre ragioni son più forti degli interessi di qualcuno che siede nei posti di potere, in giunta o nel consiglio regionale