Fenice. Lacorazza e Macchia su decisione Tar

04/11/2011 17:47BAS“Prendiamo atto della decisione del Presidente del Tribunale amministrativo regionale che, ritenendo di dover fondare la propria scelta sui pareri rilasciati da Asp e Arpab, ha sospeso il provvedimento con cui l’Ufficio Ambiente della Provincia di Potenza aveva bloccato, lo scorso 14 ottobre 2011, l’esercizio dell’impianto di termovalorizzazione di Fenice”. È quanto hanno dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza e il vice presidente e assessore all’Ambiente Massimo Macchia, a seguito dell’ordinanza del Tar.

“Avremmo auspicato tuttavia – hanno continuato – che ci fosse stata maggior considerazione per il tema della sicurezza del sito e delle condizioni di esercizio del termovalorizzatore Fenice che ha originato il provvedimento precauzionale adottato dall’amministrazione provinciale di Potenza”.

“Provvedimento – hanno concluso Lacorazza e Macchia – che difenderemo nell’udienza fissata per il prossimo 16 novembre 2011”.

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bene, è quello che ci aspettiamo, che ci sia, cioè, una difesa accorta, reale e soprattutto concludente di un provvedimento di sospensione che era sacrosanto, nei limiti della potestà provinciale, ma che oggettivamente e per una serie di ragioni (che al tempo adatto discuteremo) è nato “debole”…perchè la parola fine su fenice non può che arrivare dalla regione con una inequivoca decisione che riguardi fenice in quanto impianto ed un diverso ciclo dei rifiuti come modello, un modello che sappia fare a meno dell’incenerimento che in quell’impianto si effettua…e non parliamo poi dei rifiuti speciali!!!