09/11/2011

però qualcosa dobbiamo chiarirla o il paese precipita nell’ansia…un interesse al 7% non riguarda tutto il debito, ma i buoni in scadenza da rinnovare, tipo i 5 miliardi di domani ed i 30 di lunedì prossimo e sui quali ci sveneremo per piazzarli…se si riesce ad intervenire sul meccanismo di fiducia e la tensione si allenta (tipo un governo nuovo che riottiene sostegno sulla base dell’autorevolezza) può essere che i 300 miliardi da rinnovare l’anno prossimo riusciamo a tenerli più bassi di quel 7% che oggi sembra la fine di tutto…in ogni caso sarà un salasso, ma la prospettiva deve essere un governo stabile e politico per impedire il collasso del paese, anche se credo che la prospettiva migliore sarebbe un’altra prospettiva dell’economia pubblica e privata

miko somma

commento di rocco g. 

no! per favore non cominciare a spiegare il trucco altrimenti si capisce che stiamo facendo tutto ‘sto casino per si e no 5miliardi in più da pagare fra qualche anno o lustro, tutti si rilassano e non succede nulla come ad esempio tentare di recuperare ‘sti quattro spiccioli da qualche fattura a nero. D’altra parte ieri il Corriere aveva un articolo fatto citando tweet (con tanto di alias … bomtempone89 che discorrre di alta politica è meglio di scilipoti) e spacciandola per informazione “popolare”.

mia replica

hai ragione…mi trattengo nell’ermetismo e da ora parlo solo di rischio default… 😀