Potenza: Giunta approva progetto Conai raccolta differenziata20/12/2011 14:08

BAS  La Giunta comunale di Potenza ha approvato oggi il progetto per lo sviluppo della raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino, realizzato in collaborazione con Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, nell’ambito dell’accordo siglato lo scorso anno. Il progetto prevede l’introduzione di un nuovo servizio di raccolta domiciliare sia per le utenze cittadine sia per quelle commerciali e produttive, relativamente a quattro tipologie di rifiuti: carta e cartone, imballaggi in plastica e metalli, rifiuto organico e rifiuto non differenziabile. Una volta a regime, gli unici contenitori stradali rimarranno quelli per la raccolta del vetro e degli abiti usati.
Verranno, inoltre, implementate le raccolte degli ingombranti a domicilio, dei piccoli apparecchi elettrici ed elettronici, delle pile e delle batterie esauste, dei farmaci scaduti e dei pannolini, mentre tutti gli altri rifiuti potranno essere conferiti anche presso i centri di raccolta comunali.
A partire dal 2012 il nuovo sistema verrà gradualmente introdotto in città, avviando al contempo la formazione del personale e la campagna informativa dei cittadini: la fase di start up sarà coordinata da Conai, che affiancherà il Comune e la società di raccolta ACTA fino al completo avvio del nuovo sistema.
Quello del Comune di Potenza è il primo progetto di questo tipo ad essere presentato in Regione, e grazie al miglioramento degli standard di raccolta sul territorio potrà contribuire al superamento dell’annoso problema della dipendenza dalle discariche.
Si calcolano 11.000 tonnellate all’anno in meno da avviare in discarica e un conseguente risparmio sui costi di smaltimento di circa 2 milioni di euro, che saranno investiti in nuovi contenitori e in manodopera. Tra le due opzioni progettuali proposte dal Conai l’Amministrazione ha optato per quella più spinta che prevede una percentuale di raccolta differenziata del 65%.
Sono inoltre previsti tra 700.000 e 1.000.000 di euro di corrispettivi, che vengono riconosciuti sulla base dell’Accordo quadro nazionale Anci-Conai, per i rifiuti di imballaggio raccolti e conferiti al Sistema Consortile per l’avvio a riciclo e recupero dei materiali.
Nel pomeriggio di ieri il Sindaco ha presentato il progetto alla VI Commissione consiliare presieduta da Antonio Losasso ed ai capigruppo, presente anche il Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Santangelo, annunciando che il progetto andrà a regime entro 18 mesi e già tra sei mesi inizierà la prima fase di attuazione.
In ordine ai costi è stato altresì evidenziato che non è previsto nessun aumento della TARSU.
“Una delibera destinata a determinare un cambio radicale nella raccolta dei rifiuti nella città di Potenza”. Così il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero per il quale “il passaggio al sistema domiciliare con un piano dettagliato, articolato e costato mesi di lavoro per tararlo sulle esigenze e caratteristiche della nostra città, consentirà di raggiungere anche nel nostro Comune percentuali di raccolta differenziata di rilevanza assoluta. Attiveremo da subito le procedure per dotarci dei mezzi e delle attrezzature necessarie nonché per le fasi preliminari di attuazione del progetto. Occorre ringraziare –ha aggiunto- il Conai per l’opportunità offerta al nostro Comune nell’ambito dell’accordo con l’Anci; il progetto presentato rappresenta oggi il top in termini di metodiche e analisi del territorio.
Sarà altresì necessario un profondo cambiamento di abitudini e mentalità della intera comunità cittadina per consentire il raggiungimento dei migliori risultati.”
“L’approvazione del progetto da parte del Comune – dichiara Walter Facciotto, Direttore Generale CONAI – concretizza la possibilità di avviare un ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti nella città. Si tratta del primo progetto dotato di un piano industriale strutturato che viene avviato in Basilicata e ciò avviene nel città capoluogo della Regione. Nell’ambito della collaborazione, CONAI, oltre a fornire tutto il supporto necessario al Comune, garantirà che i rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata (acciaio, alluminio, carta, plastica, legno e vetro) vengano effettivamente conferiti a realtà industriali in grado di trasformarli in nuova materia dandogli in questo modo una nuova vita.”
Conai è il consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi con la finalità di perseguire, in una logica di responsabilità condivisa fra cittadini, pubblica amministrazione, imprese, gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. In più di dieci anni, ha garantito il recupero del 75% dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo, di cui il 65% sono stati riciclati e la restante parte avviata a recupero energetico. In oltre dieci anni, sono state più che raddoppiate le quantità riciclate ed è stato più che dimezzato il ricorso alla discarica.

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dovremmo quindi essere felici ed invece non lo siamo affatto, primo perchè non crediamo a molte di quelle promesse (tempi e tarsu prima di tutto), secondo perchè conai a parte poco ci fidiamo di acta spa, terzo perchè sappiamo che in ogni caso una parte sostanziosa di quei rifiuti finirà a fenice e quanto prima nell’inceneritore nuovo di zecca che qualcuno vuole costruire a potenza sulle rovine dell’attuale buco nero di 2 milioni di euro anni perchè stia chiuso (meno male!), se si riattiva la discarica di pallareta con l’aumento di volumetrie da 90.000 m3 che giace in regione, o meglio a tito scalo nei pressi della stazione attuale di trasferenza dei rifiuti…

noi abbiamo un’altra idea dei rifiuti che abbiamo esplicitato alla commissione consiliare del comune di potenza in data molto anteriore in una seduta a cui santarsiero aveva promesso di venire con i vertci acta per contestare i dati che io portavo ed a cui tuttavia non si è presentato, con dubbio gusto dell’ospitalità verso chi comunque era stato candidato a sindaco ed oltre ai numeri aveva portato idee (sui numeri poi andremo a ragionare alle prossime elezioni!!!)…

occorre cioè una sostanziosa e sostanziale revisione del piano regionale che scade nel 2013, ma che andrà anticipato in previsione degli obiettivi della finanziaria 2007…

quindi se poco crediamo alle promesse di sant’arsiero (il santo padrone di potenza), dell’acta di iacobuzio e chissà quanto a breve di veolia e dell’inceneritore che si porta dietro in dote, comunque staremo a vedere e da cittadini collaboreremo esattamente come abbiamo collaborato anche alla stupigaddine di quella raccolta multimateriale che a poco serviva (anzi serviva a fare combustibile da rifiuti), ma contemporaneamente ci muoveremo perchè in regione ci ascoltino proprio su quel piano che abbiamo elaborato…noi per il momento, in atesa di condivisioni che è da un anno che dovevano arrivare da parte delle “associazioni” e degli “ambientalisti”