copincollo sempre dal solito sito (e sto cominciando ad annoiarmi)
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DE FILIPPO: PROSPETTIVE INCORAGGIANTI PER LA BASILICATA |
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| 17/05/2008 12.49.20 [Basilicata] |
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(AGR) – “Una grande possibilità di occupazione stabile per i giovani lucani”. Il presidente della Regione, Vito De Filippo, commenta così il progetto di formazione della Total che dai prossimi giorni coinvolgerà settanta giovani diplomati e laureati in Basilicata. “Abbiamo cercato di impostare nel massimo della chiarezza i rapporti con le società petrolifere che hanno interessi sul territorio. caro presidente non le crede proprio più nessuno tranne qualche pennivendolo prezzolato che rumina il bolo di uno sviluppo legato al petrolio che non c’è (lo sviluppo!!!)…ma di quale lavoro parliamo?…di quale prezzo sociale, economico ed ambientale parliamo, per questa regione che è abitata da ben più di quei settanta posti di lavoro, pur importanti ma che l’esperienza val d’agri ci ha insegnato essere una vana chimera su cui costruire castelli di falsi ideologici? …ma questa sera non ho voglia di sparare sulla croce rossa, cioè su di lei e sulla sua magnifica giunta di manutengoli…oggi siamo stati a calvello, nell’area pic-nic, come una pennivendola ha definito un’area rilevante ambientalmente, e ci siamo stati in una giornata splendida tra boschi splendidi, ma purtroppo anche lì, che spazio assoluto di una natura da preservare come ricchezza dovrebbe essere, abbiamo trovato segni inequivocabili di quel disastro ambientale spaventoso che si nasconde dietro il sistema petrolio in questa regione, sistema che lei non perde occasione di magnificare come chance di uno sviluppo a cui tutti dovremmo prostrarci, chiudendo entrambi gli occhi per pochi spiccioli…le mostreremo le foto di questo fantastico sviluppo che lei spaccia come una droga lisergica …in ogni caso il tempo sa essere galantuomo e solo esso potrà dimostrare quanto le sue parole di oggi saranno affidabili domani, cioè per quanto ci riguarda zero assoluto…ma ora sono stanco…a domani, caro presidente |
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Il Petrolio è semplicemente una Risorsa naturale, ha le sue caratteristiche chimiche, fisiche, organolettiche ed ECONOMICHE…..sicuramente non è quel mostro che dite voi con fauci, artigli e che divora tutto e tutti…..ma tanto questo per voi è un concetto Marziano….eravamo, siamo e saremo sempre il ventre molle d’europa….P.S. invece di dire….fate….ma per gente come voi è piu’ comodo stare seduti davanti un pc a commentarvi…vi compatisco…..rappresentate il populismo…luoghi comuni e astrattismo politico/culturale…..il Petrolio no …gli inceneritori neanche…per non parlare del Nucleare…..spero propio di andare a fare il corso per la TOTAL e come me tanti giovani lucani per dire grazie al Petrolio!!!!…..
andando oltre alle tue offese che lasciano il tempo che trovano in quanto luoghi comuni a cui non val pena perder tempo a replicare, ti dico solo che spero di cuore che le tue speranze non vadano deluse anche questa volta, ma quanto accaduto fino ad ora nella gestione delle risorse lucane non lascia molti margini alle tue aspettative, ammesso tu ne abbia davvero e non stia solo utilizzando questa retorica del bisogno per opporre ideologicamente argomenti fideistici alla incontrovertibilità dei fatti…miko
Bene…forse ho usato termini poco adatti….ma per “polemizzare”….sono sicuro che il vs comitato ricopra un’importate funzione civica e sociale, avevte il vs credo/ ideale….CERTO diverso dal mio….cmq sono sicuro che anche voi, come me, vogliate l’emancipazione definitiva per la nostra terra…..purtroppo lo sviluppo sociale-culturale non puo’ prescindere da quello economico…..la nostra regione ( leggi anche la classe politica ) ha deciso che le due grandi direttrici per lo sviluppo sono le estrazioni ,il turismo ( PARCO DELLA VAL D’AGRI )….le cose possono andare daccordo? io credo di si..anzi certamente…se le due cose risultano incompatibili è semplicemente perchè non vi sono capacità e volontà politiche…..io amo la mia terra e non voglio vederla distrutta dal punto di vista ambientale….allora domando a te…..cosa deve pensare un ragazzo nato e cresciuto in un piccolo borgho della val d’agri, un ragazzo che correva a piedi nudi sui soffici prati primaverili, si bagnava nelle fresche acque del fiume agri nella canicola estiva…immaginava che i vetusti ed arcaici casolari dismessi fossere magnifici castelli…sai cosa? prendere per le palle tutti questi incompetenti che ci governano e pensionarli di corsa……ma non perchè nella nostra regione abbiamo l’oro nero….sono convinto che sia una risorsa importante…mi baso semplicemente su di una analisi politica e tecnica ( senza argomenti fideistici ) ovvero che non ci sono le competenze ( politiche…credo che sia anche una questione di volontà ovviamente….ma anche di capacità perchè la nostra classe politica è altamente impreparata a cogliere e leggere L’importanza storica del momemeto…limiti umani!! ) per far si che il pertrolio crei un’indotto lavorativo specifico per le popolazioni intressate dalle estrazioni, non si riesce a tutelare il territorio, non si hanno modelli e programmi di sviluppo ad oc….abbiamo il nulla politico! questo è il vero mostro e non il petrolio…..si potrebbe continuare a fare delle belle scampagnate all’aria aerta e nello stesso tempo avere un futuro economica migliore…cmq , e chiudo, vi invito a riflettere sul fatto che puntare tutto sulla demonizzazione del petrolio come “entità sempre e comunque dannosa a prescindere” possa risultare pericolosa e controproducente….invece dimostrare che la gestione di esso è la causa dei mali sarebbe una direzione migliore…..ci vediamo a sarconi…..tanto lo stesso discorso vale per il Parco…..sencondo tè sanno come si gestisce? sanno la valenza sociale, ambientale, culturale ed economica che possiede u n parco…..? …ne dubito….
P.S. la cosa piu’ urgente sarebbe quelli di rovesglairli dalle propie poltrene….tutti! e poi se un giorno dovessi lavorate per la Total puoi stare certo che un’operaio che ama la propia terra è sempre un’opeario migliore……in bocca al lupo per le vs iniziative! antonio.
caro antonio, io non demonizzo il petrolio in quanto tale, pur volendo al più presto fuoriuscire dal sistema delle risorse fossili per motivi non solo ambientali, ma anche legati alla gestione dei sistemi, piuttosto focalizzo elementi di critica su quella che, ben utilizzata, avrebbe potuto essere una vera risorsa per la popolazione lucana, elementi che vedo ti sono comuni in quanto a sintesi ultima, il superamento cioè di un sistema politico clientelare i cui effetti devastanti sia a livello democratico, sia a livello economico, sono ben noti a tutti…avremo modo di discuterne a sarconi o dovunque ci incontreremo, stanne certo…ti invito comunque a leggere con particolare attenzione la categoria “verso un altro piano energetico” per darti un’idea di cosa di “altro” è davvero possibile, cominciando a costruirlo da oggi e magari proprio con le risorse ancorchè ben misere che il petrolio ci dà…non è certo una bibbia, ma un inizio di una riflessione comune che spero diventi presto la vera “risorsa” dei lucani…abbiamo un progetto che si chiama democrazia reale…un abbraccio sincero…miko