fatevi due risate con questa piccola querelle tra simonetti e rivelli…

roba da scompisciarsi, ma anche da far chiedere se il servizio pubblico sia davvero tale nella considerazione di costoro…noi a basilicatanet continuiamo a non mandare nulla…

Simonetti (Cseres): quando Basilicatanet censura17/11/2012 19:10BAS   Nota pubblicata così come inviata da Pietro Simonetti CSERES

Saranno gli organismi deputati a verificare il rispetto delle norme relative al servizio pubblico che riguarda la gestione di Basilicatanet anche in relazione alle questioni del lavoro e dell’uso dei fondi pubblici.La liberta ‘ di stampa , giustamente rivendicata e da garatire ai giornalisti,specialmente quelli incardinati negli uffici stampa degli enti , non prevede la censura.Ieri e’ accaduto,come altre volte, che la cervelottica e autoritaria misura adotta di non pubblicare una nota del Cseres,sulla conferenza della Val Basento, liberamente fatta da quasi tutti i mezzi di comunicazione,rendesse plastica una situazione che ,ormai,e’ fuori controllo.anche per gli organismi politici. La ridondanza della comunicazione istituzionale della Regione,che sfiora i due milioni anno di costo, rassenta il parrossimo e l’initilita’:chi dice qualcosa di diverso,anche in termini propositivi non puo’ farlo, al netto dei nominati o eletti e via elencando, pure loro espunti o rimodulati nella logica di praticare la logica dell’essere piu realisti del re o dei principi.Una agtenzia si da delle regole in termini di battute,di priorita’ e di trattamento dei testi.Mai di censura, che tra l’altro colpisce non solo la liberta di espressione ma anche quella dei professionisti che subiscono le reprimende,le urla senza autorevolezza.”

Risposta di Basilicatanet a Pietro Simonetti (Cseres)17/11/2012 19:14AGR  Gentile ex Consigliere Regionale, ex presidente della Commissione regionale politiche del lavoro, ex presidente della Commissione Lucani all’estero e vari altri ex e oggi presidente del centro di documentazione Nino Calice, istituito dalla Regione, e aderenti tutti del Cseres, non so quanti siate, ma immagino tantissimi, vorrei rassicurarvi sul fatto che discriminazione alcuna avviene nei vostri confronti.
Semplicemente, tra le regole di pubblicazione di Basilicanet, come quella di qualsiasi organi di informazione che abbia almeno rispetto di se stesso, c’è di non pubblicare ciò che viene prima inviato per la pubblicazione e pubblicato da altri organi di stampa e solo in seconda battuta proposto a Basilicatanet. Un servizio pubblico e gratuito, condividerà per la sua cultura comunista Simonetti, non è la Cenerentola dell’informazione, per cui ha diritto a sapere prima chi paga e poi chi utilizza un portale a libero accesso.
Quanto alle spese, in cui giustamente vanno considerate anche quelle relative al lavoro, al presidente del Centro di documentazione Nino Calice vorrei segnalare quelle
causate dalla sua richiesta a questo Ufficio Stampa di allestire in brevissimo tempo un sito dedicato al centro di documentazione da lui presieduto, che a distanza di oltre un anno, per sua inerzia non ha mai visto la luce non essendo mai stai trasferiti alla giunta i necessari contenuti da implementare.
Per il resto accetto volentieri lezioni da chi la storia l’ha scritta rappresentando le istituzioni e le istanze sociali da quando ancora non avevo l’età per poter votare e oggi continua a proporre ancora idee sempre
nuove. Incluse quelle frutto di ripensamento sul l’applicazione dei contratti: il sindacalista Simonetti sembra essersi allontanato da questo concetto forse proprio perché, più che per età per la lunga militanza nelle istituzioni, da molto tempo non ha avuto occasione di misurarci con un contratto collettivo di lavoro.

Giovanni Rivelli
direttore di Basilicatanet
Fiduciario di redazione e redazione Basilicatanet su Simonetti17/11/2012 20:19BAS  Il fiduciario di redazione e i giornalisti tutti di Basilicatanet respingono l’attacco rivolto da Pietro Simonetti al lavoro della redazione, rilevando come si inserisca in una campagna denigratoria vecchia di anni.
Il lavoro di Basilicatanet è un lavoro portato avanti con dedizione, insieme agli altri compiti dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale di Basilicata, con una produzione di notizie sempre crescente a cui fa riscontro un altrettanto crescente numero di fruitori del servizio.
Un lavoro che non conosce soste e viene retribuito come da contratto, che tutti quanti, a partire proprio da Simonetti, sono pronti a richiedere per dare visibilità alle proprie posizioni e molti poi sono pronti a criticare.
Tra questi in prima fila il “censurato” Simonetti di cui, dall’inizio dell’anno, Basilicatanet ha pubblicato circa 70 note, praticamente una ogni 4 giorni, ma che è
pronto a gridare allo scandalo quando una sua ennesima nota, inviata “di seconda mano” non vede prontamente la luce dimenticando le tante volte in cui la redazione si è anche premurata di contattarlo telefonicamente per meglio chiarire ai lettori concetti che dalle sue comunicazioni risultavano poco comprensibili.
La serietà deve essere richiesta a chi lavora ma forse ancor prima a chi ha e ha avuto ruoli di rappresentanza istituzionali.

Replica Simonetti a Basilicatanet17/11/2012 21:48BAS  Alle 21.23 Pietro Simonettimha inviato la seguente notaCaro Direttore Rivelli la tua irrituale risposta a una nota rende attuale interventi urgenti per assicurare una direzione equilibrata ad un importante strumento pubblico della regione.Le mie cariche e la mia storia sono note.Coordino il centro calice gratuitamente.Vedrai che dopo l’apertura delle buste per l’allestimento del museo di lagopesole, il prossimo 27 novembre,si potra’ fare anche il sito,inserito nel bando. Per quando riguarda il centro Studi e ricerche economico sociali: e’ una struttura privata,autofinanziata,non gode di finanziamenti pubblici. E’ libera.Invece di giustificare la censura ,ieri toccata al CSERES, da tempo a tanti, con le ribattute ,pensa agli interventi che espungono critiche e osservazioni sulla giunta ed altro.Dovresti ricordare che la normativa sul contratto dei giornalisti alla Regione Basilicata e stata opera mia.Nulla a che fare con l’attuale gestione di fondi e di strumenti.Forse ho sbagliato,ma non credo per.tanti operatori seri. Sono anche orgoglioso di aver salvato dalla disoccupazione tanti lavoratori lasciatoi sul lastrico dalla tua gestione di Kim com. Infine, e non per ultimo, sono orgoglioso doi essere comunista”.Pietro simonetti cseres. Risposta di Rivelli a Simonetti17/11/2012 21:50

BAS   Alle ore 21.36 Giovanni Rivelli ha indirizzato la seguente nota a Pietro Simonetti

Caro Presidente Simonetti
Ti scrivo per 4 questioni:
1) la prima è capire se la tua è una lettera o un comunicato
2) la seconda e per chiedenti come
mai, potendo realizzare il sito del centro di documentazione all’interno degli uffici, e quindi a costo zero (tecnicamente “costo-opportunità) e anzi avendo già iniziato a realizzarlo, hai poi deciso di commissionarlo fuori a pagamento; non sarebbe questo uno dei classici casi di spreco di soldi pubblici che ti vanti di segnalare ogni tanto ai tuoi amici della grande stampa nazionale?
3) a proposito quando spende di comunicazione e iniziative il centro che ti è affidato (e che è piccola parte dell’attività della Regione)? 
4) se rileggi la mia risposta, ben ti spiego il perché la tua nota non è stata pubblicata.
Infine, ti segnalo che la mia
mail è questa e non quella a cui hai inviato la succitata nota.
Giovanni Rivelli”

alle 21.40 Pietro Simonetti ha inoltrato a Basilicatanet con la nota che segue:

“al momento. non e stata pubblicata la mia replica.in termini formali  chiedo la pubblicazione entro domani.conoscete le regole.compresa la  falsita’ di informazione.che sara’ presenta in sede competente.pietro simonetti CSERES:”

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potremmo commentare…!!!