le mozioni approvate in consiglio

Consiglio regionale, le mozioni approvate

20/11/2012 19:19

Contratti in derivati, centrale elettrica a Pisticci, incarichi esterni ai dirigenti regionali e lavoro interinale al centro delle mozioni discusse nella seduta pomeridiana dell’Assemblea

ACR     Nella seduta pomeridiana il Consiglio regionale ha esaminato ed approvato alcune mozioni. All’unanimità è stata approvata quella proposta dal consigliere Napoli e sottoscritta da tutti i consiglieri del Pdl in merito ai contratti di derivati stipulati dalla Regione Basilicata con le banche di investimenti Dexia Credito ed Ubs Investiment nel 2006 per un mutuo del valore complessivo di 218 milioni di euro. Con la mozione si impegna la Giunta “a sottoporre i due contratti in derivati (di interesse rate swap) attualmente in corso a perizia tecnica che ne individui eventuali violazioni di legge o anomalie e soprattutto costi occulti e commissioni non comunicate alla Regione” da parte di un soggetto terzo, indipendente e qualificato.

Sempre all’unanimità è stata approvata la mozione presentata dal consigliere Benedetto (Idv) con la quale si impegna la Giunta regionale “ad esprimere parere negativo alla richiesta della Energia Spa, oggi Sorgenia Spa, alla costruzione della centrale a ciclo combinato da 760 mw” nella zona di Pisticci.

Approvata, invece, a maggioranza (con l’astensione del consigliere Romaniello di Sel e il voto contrario del consigliere Mollica dell’Mpa) la mozione presentata dal consigliere Rosa e sottoscritta dagli altri consiglieri del Pdl con la quale si impegna la Giunta a limitare il conferimento di incarichi e consulenze ai dirigenti regionali con enti, aziende e associazioni che hanno rapporti diretti ed indiretti con la Regione Basilicata, per ragioni di opportunità e rilevanti conflitti di interesse.

Approvata, ancora a maggioranza (con la sola astensione del consigliere Vita del Psi), la mozione del consigliere Rosa, sottoscritta dagli altri consiglieri del Pdl, con cui si impegna “la Giunta regionale a non fare ricorso alla forma di lavoro in somministrazione, seppur previsto dalla normativa nazionale, quale mezzo di assunzione temporanea nell’ente Regione e negli enti sub regionali”, ed a “vincolare le future collaborazioni esterne a tempo determinato in Regione e negli enti sub-regionali solo ed esclusivamente previa selezione pubblica per titoli ed esami”.

All’unanimità è stata poi approvata una modifica alla legge regionale n. 20/2012 sulle “Misure finalizzate alla programmazione dei sistemi produttivi locali e dei contratti di rete”, che prevede che le piccole e medie imprese possano partecipare ai contratti di sviluppo.

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questo oltre alla mozione su gaza è la parte del consiglio dedicata alle mozioni…ne discuteremo alcune con calma…ma dovremo dedicarci anche cosiddetto al piano casa che ruschia di essere una polpetta avvelenata