ilva

dunque per la feccenda dell’ilva di taranto (che sarà anche fuori regione, ma sia per la contiguità geografica alla nostra regione, che per questioni e considerazioni ambientali generali ed anche locali, visto che l’acqua per il funzionamento dell’impianto ilva proviene dalla nostra diga di monte cotugno a senise, pz, che ne è la principale fornitrice) ci sono stati degli arresti stamane…arresti pesanti e che riaprono tutta una faccenda ancora non chiusa…copio e incollo quanto riportato da angelo bonelli…

ECCO I NOMI.
Tre arresti in carcere, quattro ai domiciliari. Avvisi di garanzia per il presidente dell’Ilva Bruno Ferrante e per il direttore dell’Ilva di Taranto Adolfo Buffo.

Associazione a delinquere finalizzata a commettere più delitti contro la pubblica incolumità nonchè delitti contro la pubblica amministrazione. Corruzione in atti giudiziari, concussione.

Finiscono in carcere l’ex direttore dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso, e l’ex responsabile delle relazioni esterne Girolamo Archinà. Fabio Riva, già vicepresidente e amministratore delegato dell’Ilva, è latitante.

Nuova misura cautelare agli arresti domiciliari per il patron Emilio Riva, per il consulente Lorenzo Liberti, per l’ex assessore provinciale all’ambiente del Pd, Michele Conserva e per un rappresentante della Promed Engineering di Taranto.

Gli uomini della Finanza stanno eseguendo questa mattina il sequestro preventivo dei prodotti finiti e/o semilavorati destinati alla vendita ovvero al trasferimento in altri stabilimenti del gruppo.
La tesi della magistratura di Taranto è che nonostante il sequestro degli impianti del 24 luglio scorso, l’Ilva continua a produrre acciaio inquinando. Dunque, l’acciaio è il prodotto dei reati contestati.