28/11/2012

mi pare chiaro che il quadro politico da un centimetro a destra del pd fino alla “cosa” di berluska si ricompatterà intorno ad una ipotesi monti, sia essa elettorale o proto-golpista nell’imprimatur presidenziale di napolitano, ognuno con le proprie ragioni (fini per sopravvivere, casini per “maneggiare”, berluska per un salvacondotto da trattare anche con un 7-8% dei voti, montezemolo perchè è nella sua natura, rutelli perchè è un minus habeans, e via discorrendo)…
a sinistra accadrà lo stesso intorno a bersani appena qualcuno si renderà conto che rischia la pura testimonialità…
grillo isolato rischia di fare il gioco proprio di monti…
voteremo con un porcellum rifatto, un porcellino da votare subito (il parlamento ha poche settimane di vita e poi ordinaria amministrazione) che le camere approveranno nella sua procedura costituzionale e nella paura di un disegno di legge del governo che sovverta tutto, un porcellino che sostanzialmente non cambierà il quadro di ingovernabilità del quale gioverà proprio monti & soci, sia direttamente per l’effetto voto utile sulle maggioranze silenziose, sia indirettamente, se davvero un presidente della repubblica in scadenza (15 maggio) e che “golpeggia” con le date delle elezioni per essere legittimato, come da prerogative, ad indicare il nuovo presidente del consiglio, andrà avanti in questa idea di salvezza nazionale che comincia a diventare un avemaria…
ora è questione di scelte più o meno libere delle persone intorno a delle idee di massima (una cosa tristissima) e non a dei programmi (che non potranno che essere slogan zeppi di banalità)…
continuo a pensare che l’unica via d’uscita per tutti da questo collo di bottiglia siano liste aperte a persone intelligenti e motivate a dare un impegno e non intruppate negli apparati…ci sarà il coraggio di farlo?
 
miko somma