una presenza semi-ufficiale-comunicato stampa

Una presenza semi-ufficiale

  

La partecipazione dell’assessore all’ambiente, nonchè vicesindaco di Potenza, Massimo Molinari, alla conferenza stampa di presentazione di un inutile balocco mediatico della Medoilgas plus s.p.a, società capofila del progetto di perforazione petrolifera di Monte Grosso 2, sito certo ricadente nel comune di Brindisi di Montagna, ma a tanti pochi passi dal capoluogo da poterlo considerare nel capoluogo, ci pare stigmatizzabile qualunque sia l’angolo visuale dalla quale la si voglia osservare.

 

Se, come subito dichiarato dal sindaco del capoluogo, Vito Santarsiero, la presenza dell’assessore e vicesindaco Molinari a tale evento mediatico di rilevanza internazionale era a titolo strettamente personale, da cittadino come tutti gli altri quindi, non si comprende allora il motivo della presenza di un cittadino come tutti gli altri al tavolo della società a dar il benvenuto più volte all’iniziativa ed alla stessa società.

 

Se tale presenza era invece ufficiale, come a prima vista potrebbe anche apparire vista la quantità di saluti, e tale presenza pubblica non era stata autorizzata, bisognerebbe allora chiedersi quanto il sindaco Santarsiero controlli quanto accade nella propria giunta, dal momento che una presenza pubblica ad un evento riguardante una controversia non sopita, non risolta e che ha visto sequestri e mancati invii di pratiche regionali al ministero, assume per sua intrinseca natura un rilievo politico da non potersi sottovalutare, una sorta di impegno dell’amministrazione.

 

Vorremmo ricordare che proprio sul tema petrolio, con quel particolare rilievo richiesto dall’estrema vicinanza del sito di Monte Grosso alla città capoluogo, sia il sindaco che il presidente del consiglio comunale avevano preso impegno con il comitato no oil potenza di indire alla prima data utile un consiglio comunale straordinario ed aperto al pubblico (pardon, i consigli comunali sono tutti aperti al pubblico, ma la precisazione è d’obbligo, vista la necessaria pubblicità che il tema richiederebbe per consentire una partecipazione popolare che non sia solo teorica, ma reale), consiglio più e più volte rimandato fin dallo scorso aprile, ora a cause del periodo elettorale, ora dalla discussione sul bilancio comunale, ora da quella sul regolamento urbanistico, sino ad approdare per una decisione della conferenza dei capigruppo ad una data imprecisata di settembre.

 

D’altronde se lo stesso sindaco Vito Santarsiero ha esplicitamente dichiarato che ogni pronuncia in merito necessita delle sedi di discussione democratiche e che a noi così come a qualsiasi cittadino queste paiono essere solo quelle di un consiglio comunale, non si riesce a comprendere davvero a quale titolo l’assessore Molinari, ben prima di ogni pronuncia del consiglio comunale, abbia deciso di prefigurare una forzatura democratica con la propria presenza a quella malaugurata conferenza stampa, riservando un tal caloroso benvenuto alle attività di quella società che normalmente non ci pare il comune di Potenza riservi ad ogni società che decide di indirne una nel territorio cittadino.

 

Le dichiarazioni di Molinari sullo sviluppo che il pozzo avrebbe portato, una volta trovato il greggio, all’economia cittadina ed alle casse comunali ed i rammarichi sul quel tiro di schioppo che separa la realtà geografica del sito di Monte grosso dalle personali speranze dell’assessore vicesindaco, non ci trovano ovviamente per nulla d’accordo nello stabilire dei simili binomi sviluppo-petrolio che magari andrebbero verificati presso le popolazioni della Val d’Agri prima di essere esternati, ma se esse sono parte come sembra delle convinzioni personali di Molinari, rappresentano un inviolabile diritto all’opinione di cui crediamo nessuno, e di sicuro non questo comitato, vorrebbe privarlo.

 

Ma, ripetiamo, non comprendendo affatto la veste di quella presenza e di quei saluti, crediamo questa vada in qualche modo chiarita dal soggetto in causa, negli atti e nelle comunicazioni che gli competono e che crederà opportune in quanto amministratore eletto dal popolo, e non certo dalla sola presa di distanza di un sindaco, da cui ancora attendiamo che sia proprio lui, di concerto al presidente del consiglio, come sua prerogativa, a fissare la data di quella pubblica discussione che chiarirà quale sarà l’atteggiamento ufficiale del comune di Potenza nella vicenda.

 

Doverose ci appaiono le rimostranze a riguardo dell’assessore Mancino, esponente del comitato.

Non volendo in alcun modo montare delle polemiche, il comitato no oil potenza si limita a definire la presenza dell’assessore Molinari alla conferenza stampa come una presenza “semi-ufficiale” di cui non crediamo debba rispondere altri che il soggetto in questione, riservandoci nel contempo gli ovvi giudizi politici che ci paiono apparire evidenti, quando alle criticità espresse democraticamente dai cittadini, dal caso Monte Grosso al Regolamento Urbanistico, si risponde con alcune forzature ed alcuni metodi disinvolti che nulla hanno a che fare con la politica come valore di partecipazione del cittadino alle decisioni delle amministrazioni.

Miko Somma, portavoce del comitato no oil Potenza 

2 pensieri su “una presenza semi-ufficiale-comunicato stampa

  1. Miko, ho letto l’intervento che è stato pubblicato su Il Quotidiano. Certo il comportamento del nostro Assessore all’Ambiente è scandaloso. Qualcuno deve ricordargli le sue gravi responsabilità per la mancata approvazione del Regolamento per il posizionamento delle SRB e per il silenzio sull’inquinamento causato dalla Siderpotenza. Le ciminiere della fonderia eruttano tonnellate di fumi di cui nessuno ci dice la composizione e il buon Massimo si prende la licenza di dare il benvenuto ai petrolieri alle porte della città? Ma stiamo skerzando? Che poi Scaglione ne prenda le difese non mi scandalizza, la old politik potentina ha fatto tanti danni ke sarebbe il caso che serti personaggi vadano definitivamente in pensione…..
    Certo se i ns amici di Rifondazione al Comune si stanno zitti la cosa è ancora più inquietante…..

  2. caro astronik, tutto è molto inquietante…qui si gioca una partita sulla pelle dei lucani, partita di cui i garanti sono i politicanti locali…alcuni dirigenti di bassissimo profilo di partiti che altro dovrebbero fare non fanno che collateralismo spiccio, vedi regolamento urbanistico ed altro, più per spirito di servitù che per reale partecipazione alle dinamiche di potere

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