nuovi mercati dei poveri…

Cciaa Mt: missione a Tirana per produzioni tipiche biologiche    

05/04/2013 10:46

BAS  Le produzioni tipiche e biologiche della provincia di Matera alla conquista in partnership dei mercati dell’area balcanica, nell’ambito del progetto Balkanexpo,con una missione di operatori economici in programma a Tirana (Albania) dal 20 al 22 maggio 2013. L’iniziativa , che prevede incontri b2b con imprenditori locali, è stata organizzata dalla Camera di Commercio di Matera, in collaborazione con gli enti camerali di Foggia, Chieti, Unioncamere Molise e Konfindustria Shqiptare Tirana. Gli incontri – spiega una nota –  saranno finalizzati alla ricerca di distributori, importatori, partner aziendali per joint venture in Albania. Il comparto interessato è quello del Food “Tipico e Biologico”, con particolare attenzione alle tecnologie per la lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli e alimentari. “Il progetto Balcanexpo –ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli- rappresenta una opportunità interessante di crescita per le nostre imprese e in un settore caratterizzato da una filiera di qualità, che esprime le eccellenze del territorio’’.. La partecipazione alla missione – conclude la nota –  in Albania è gratuita. Sono a carico delle imprese le spese di viaggio, vitto e alloggio. Saranno ammesse a partecipare sino ad un massimo di 8 aziende di settore, che operano nel comparto food “ Tipico e Biologico”….

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ma dico, ma ragioniamo o continuiamo a sprecare denari per stupidaggini senza molto senso…da quando in qua l’albania è diventata un mercato “adatto” a produzioni biologiche che per loro natura (anche se poi dovrebbe essere il contrario) hanno costi al consumatore più alti delle merci generalistiche?…qualcuno ha dato un’occhiatina al livello di reddito medio albanese che, seppur cresciuto in questi anni anche per via del ritorno in patria di molti emigrati dagli anni 90, è oggi di circa 2.500 euro annui (325mila leks in un rapporto di cambio di un euro per 133 leks)?…di quale mercato stiamo parlando se ancora oggi 4 abitanti su 5 vivono ancora in zone rurali?…date magari un’occhiata anche a questo link http://www.balcanicaucaso.org/aree/Albania/Albania-il-paese-piu-povero-d-Europa per costruirvi un’idea della scempiaggine di operazioni simili che si fanno solo per cementare e vivificare costose, inutili partnership finanziate dalla ue!!!…

ricorda molto questa operazione, un accordo che l’allora assessore all’agricoltura viti solo un paio di anni fa firmò con una delle regioni russe più povere e del quale sarebbe interessante chiedere conto di quali mirabolanti effetti abbia prodotto!!!…

insomma, è tutto veramente molto assurdo rivolgersi ai mercati dei poveri, quando invece è sui mercati più ricchi che occorrerebbe puntare…ma chiaramente occorre una idea davvero diversa sia dell’agricoltura che del sistema di marketing ad essa dedicato!!!