crinimali…

(ANSA) – NAPOLI, 1 NOV – I clan dei Casalesi, che hanno gestito il business dei rifiuti, hanno incassato fino a 500mila lire a fusto per smaltire nelle campagne il materiale che bisogna trattare in modo diverso e, ovviamente, con costi diversi. Lo ha rivelato nell’audizione resa alla Commissione di inchiesta sui rifiuti il boss pentito Carmine Schiavone. Da ieri quell’audizione è pubblica. Per smaltire i fusti occorreva un’attrezzatura speciale, ha detto Schiavone, ed il costo era due milioni e mezzo di lire a fusto.

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capirete che da un lato c’erano criminali a gestire l’interramento, dall’altro c’erano anche altri criminali (se volete chiamarli imprenditori senza coscienza fate pure) che pur di risparmiare quei denari erano disposti a tutto!!!