o centrale o parco…

Mercure; Viggianello: se centrale attiva, Comuni fuori da Parco

08/11/2013 13:04

BAS  In merito alla vicenda della Centrale del Mercure, che vede posizioni contrapposte tra le amministrazioni comunali dei centri interessati, per il Comune di Viggianello “continua ad essere singolare e soprattutto irrispettoso nei riguardi delle popolazioni del Mercure e delle amministrazioni del Pollino, il fatto che comuni non ricadenti nell’area si arroghino il diritto di decidere, tenere tavoli di concertazione e stabilire indirizzi di natura politica che più di tutto non danno garanzie sul piano della salute e dell’ambiente e su quello occupazionale, come dimostra il progetto di riconversione a biomasse della centrale del Mercure”.
In riferimento all’incontro tenuto ieri con il presidente del Parco, il Comune di Viggianello esprime “amarezza e sconforto che la richiesta dei sindaci e dei delegati delle popolazioni di non rinviare l’udienza del 15 novembre non è stata accolta, ciò dimostra che il parco, le Regioni e l’Enel hanno paura della decisione del Tar. I comuni e i comitati hanno chiesto l’immediata sospensione della attività di produzione della centrale sino alla decisione definitiva”. “I sindaci – fa sapere l’amministrazione di Viggianello – hanno dichiarato la volontà, qualora la centrale rimanga in funzione, di uscire dal Parco poiché a quel punto privo di qualsiasi ragion d’essere. Nel frattempo – conclude la nota del Comune di Viggianello – i cittadini, sindaci e movimenti, che non rinunciano all’espressione, mantengono il presidio nelle sale del “Parco” in Assemblea Permanente”.