(ANSA) – ROMA, 9 DIC – La Circumvesuviana, la Roma Nettuno, la Padova-Calalzo, la Potenza-Salerno. Queste le prime quattro tra le ‘peggiori’ dieci linee ferroviarie d’Italia per i pendolari, nella classifica messa a punto da Legambiente – nell’ambito della campagna Pendolaria – che ha analizzato vari aspetti, dalle riduzioni delle corse alla lentezza, dai disservizi al sovraffollamento.

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e ci sarebbe da dire tanto, a cominciare dall’abnorme spesa che si sostenne per la sua elettrificazione ed i lunghi anni di chiusura della tratta e conseguente spostamento del traffico sui bus (soprattutto privati con tanto di sostanzioso contributo pubblico)…alla sua riapertura, tutti credemmo di essere finalmente connessi al resto del paese nell’unico modo veramente civile efficiente che una nazione civile dovrebbe incoraggiare, la tratta ferroviaria, salvo poi constatare che tale connessione è stata di fatto una illusione svanita allo svanire stesso di un servizio delle ex ferrovie di stato che fosse minimamente ancora relativo alla sua socialità, quindi al rispetto di quella condizione anche infrastrutturale che dovrebbe rendere tutti i cittadini uguali a prescindere dai luoghi dove vivono e che pur è sancita come principio nella stessa costituzione…aggiungete alla beffa di questa linea disastrata, il costo che dobbiamo sostenere come collettività lucana all’interno di un contratto di servizio onerosissimo e davvero scadente, e la minestra amara è servita