nuovi chirotteri nel parco dell’appennino lucano

Nuova specie di pipistrello scoperta nel Parco App. Lucano

10/12/2013 13:46

BAS     Ancora buone notizie per la biodiversità del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano.

Nel territorio dell’area protetta è stata appena scoperta una nuova specie di pipistrello, mai segnalata finora in Basilicata.

Si tratta del Myotis alcathoe, nome scientifico della specie oggetto della scoperta, identificata con certezza grazie all’analisi del Dna, in quanto morfologicamente risulta quasi identica al Myotis mystacinus, altra specie più comune presente nel Parco. La scoperta è stata fatta nell’ambito del progetto di censimento della chirotterofauna svolta per conto dell’Ente Parco da parte dell’ATI guidata dal Centro Studi Naturalistici Nyctalus di San Martino d’Agri. L’analisi del Dna si è resa necessaria in quanto nel Parco è stata riscontrata la presenza di specie di chirotteri difficilmente identificabili mediante metodi morfometrici tradizionali, denominate specie criptiche. L’applicazione di tecniche molecolari si è rivelata utile, dunque, per l’identificazione di queste specie . Sulla base di tali dati si è potuto pertanto stabilire con certezza, per la prima volta, la presenza di questa specie per la Basilicata.
“Il lavoro svolto -ha dichiarato Domenico Totaro presidente dell’Ente- ha permesso di compilare una checklist dei chirotteri presenti nel Parco Nazionale Appennino Lucano e di effettuare un’analisi preliminare di tipo qualitativo sulle relazioni specie-habitat. Si è inoltre stabilità con certezza la presenza nella nostra area protetta di alcune delle specie più rare nel nostro paese e in Europa, come il Barbastello (Barbastella barbastellus) e il Vespertilio di Bechstein (Myotis bechsteinii)”.