SVEGLIA, che il paese non aspetta panegirici equilibristici e correntizi!!!

(ANSA) – SETTIMO T.SE (TORINO), 16 DIC – Una bomba carta è esplosa nella tarda serata di ieri nei pressi della Camera del Lavoro di Settimo Torinese. L’ordigno, di una certa potenza, ha mandato in frantumi i vetri dell’edificio di via San Francesco d’Assisi, dove si trova l’uscita secondaria della Cgil, oltre alle sedi del Pd e del Psi. Numerosi i cittadini che si sono recati alla Camera del Lavoro per esprimere solidarietà. Le indagini sono affidate alla Digos e ai carabinieri.

——————————————————————-

ci sono episodi che, presi singolarmente, appaiono come episodi, appunto, a volte marginali e locali nella quotidiana cronaca di un disagio che necessita di “nemici” come capro espiatorio di una crisi locale a cui deve sommarsi l’inadeguatezza delle classi dirigenti che consentono “follie” come la privatizzazione dei trasporti pubblici cittadini per fornire risposte/non risposte alla crisi di un debito quasi del tutto fuori controllo, come appunto potrebbe apparire questo episodio…

ed a volte ci sono episodi più gravi e dal carattere mediatico  “nazionale” – mi riferisco all’assalto dei precari e disoccupati napoletani alla sede del pd a roma di qualche giorno fa, episodi che, presi singolarmente, non fuoriescono dalla trama di malessere generale in cui sembra precipitato il paese ed a cui ciascuno risponde con i mezzi di elaborazione che possiede…

ma proprio questi episodi, se messi in fila l’uno dietro l’altro, anche se non necessariamente legati da contiguità tra loro, rivelano che ormai esiste e si rende violenta una rabbia profonda verso la politica in quanto tale e verso alcuni simboli della stessa (il pd è rimasto l’unico vero grande partito nazionale) e verso il sindacato (la cgil è ancora la massima organizzazione sindacale del paese ed al pd è in qualche modo ancora legata o almeno vista come tale) che suona prodromico ad una sempre più palese manifestazione di ostilità verso questi presidi democratici che qualcuno potrebbe tentare di cavalcare (ammesso non sia già in sella) per condurre il paese verso avventure inedite…

una rabbia sulla cui natura sarebbe il caso di cominciare ad interrogarsi (e parlo ovviamente al pd) con maggiore attenzione e profondità di quanto non si sia fatto finora, persi come si era nel gioco a “chi meglio rappresenta la voglia di cambiare”…

in altri termini, SVEGLIA, che il paese non aspetta panegirici equilibristici e correntizi!!!