una fiat ormai americana

Fiat acquisirà da Veba la partecipazione del 41,5% detenuta dal fondo sanitario del sindacato americano Uaw in Chrysler. Il closing è previsto entro il 20 gennaio 2014. Fiat verserà a Veba 3,65 miliardi di dollari, di cui 1,75 miliardi in contanti e 1,9 miliardi come dividendo straordinario. Per l’acquisizione l’unica parte che Fiat pagherà in cash ammonterà a 1.750 milioni di dollari e lo farà utilizzando la liquidità disponibile. E’ quanto emerge da una nota diffusa dal Lingotto…

Alla luce della struttura di finanziamento dell’operazione VEBA, sottolinea il Lingotto non è previsto un aumento di capitale da parte di Fiat. “Aspetto questo giorno sin dal primo momento, sin da quando nel 2009 siamo stati scelti per contribuire alla ricostruzione di Chrysler“. Così John Elkann, presidente di Fiat, commenta l’accordo con Veba. “Il lavoro, l’impegno e i risultati raggiunti da Chrysler negli ultimi quattro anni e mezzo sono qualcosa di eccezionale”.

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operazione eccellente da un punto di vista finanziario ed ancor più eccellente la rinascita del gruppo Chrysler, praticamente in fallimento alla data di ingresso di fiat nel capitale…ma viene da pensare a quanto invece fiat non ha fatto per la sua stessa rinascita in italia in virtù di questo passaggio di interesse dall’altra parte dell’atlantico che era chiaro da tanto tempo…la fiat è diventata americana e per quanto le multinazionali come fiat non abbiano più da tempo una vocazione nazionale, del tutto abbandonata con la scomparsa delle generazioni più anziane e più emotivamente legate al paese, qualche preoccupazione io credo debba sorgere in merito a dove sia allocato, nonostante tutto quello che marchionne ha sin qui dichiarato, il core delle attività fiat…di sicuro non più in italia, mercato periferico, come lo stesso marchionne ha spesso dichiarato, e soprattutto luogo di produzione a rischio…