case all’insaputa…

(ANSA) – ROMA, 9 GEN – I pm di Roma hanno chiesto una condanna a tre anni per l’ex ministro Claudio Scajola, accusato di finanziamento illecito in relazione all’acquisto di una casa vicino al Colosseo. Chiesta inoltre una multa da due milioni di euro. Stessa condanna chiesta per l’imprenditore Diego Anemone: avrebbe pagato, attraverso l’architetto Angelo Zampolini, parte della somma versata da Scajola (1,1 su 1,7 milioni di euro) per l’acquisto e avrebbe poi dato centomila euro per la ristrutturazione della casa.

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ricorderete tutti la faccenda della casa di scajola, “pagata a sua insaputa”, la ridicola ed offensiva motivazione che costui tirò fuori per giustificare l’ennesima dimostrazione del malaffare dell’epoca berluskoniana…un costruttore interessato a commesse della protezione civile (che operavano in un regime di assegnazione diretta) che paga la casa di un ministro che si suppone abbia qualche voce in capitolo nell’assegnazione proprio di quelle commesse, questa la realtà oggettiva percepibile da chiunque abbia un minimo granello di sale in zucca (SONO QUINDI ESCLUSI I FEDELI DEL CAVALIERE) e che mi pare venga finalmente ribadita in questa richiesta di condanna…