ieri a ferrandina

ieri a ferrandina si è consumata una parodia della democrazia, sotto le spoglie di un consiglio comunale aperto convocato dal sindaco ricchiuti su alcune criticità ambientali ed economiche poste da una serie di progetti che riguardavano il territorio della cittadina della valbasento

impressionante il numero di progetti che insistono sul territorio comunale…dalla famosa discarica di rifiuti speciali e non a ben tre istanze di ricerca (procedure di screening) di tre differenti compagnie petrolifere, dal progetto di realizzazione di un impianto, il terzo in italia per dimensioni, di rigenerazione degli oli esausti a quello di una centrale a “bio-masse” della veolia, il tutto inframmezzato da una ipotesi di costruzione di un termovalorizzatore che la provincia di matera vorrebbe fosse realizzato in zona e da un progetto di stoccaggio di gas nel sottosuolo attraverso i pozzi di metano esauriti…considerando che ferrandina e la val basento in generale sono già in uno stato critico per l’ambiente a causa della chimica sporca che per decenni ha abbandonato di tutto, dall’amianto ai polimeri e monomeri di vinile e chissà cos’altro, tanto che l’intera zona è stata inserita in un non ben specificato piano nazionale di recupero ambientale che non si sa bene come e cosa finanzierà, visto il taglio dei finanziamenti per circa 1 miliardo sui 3 previsti per lo scopo pervisto in finanziaria, questa situazione rappresenta una vera follia!!!

ma andiamo con ordine…viene trattato in un unico punto tutta la tematica riguardante l’esposto con la “ciccia”, il progetto della centrale di riciclaggio di olii esausti spostata all’ultimo punto, quasi a sottolineare che di questo si dovrà realmente discutere, mentre tutto il resto e noia, come cantava il califfo…evidente il tentativo del sindaco ricchiuti di non far percepire quanto invece tutti i progetti siano tra loro collegati e non solo per ciò che riguarda la dinamica ambientale…ma il vero “vulnus” della discussione era il progetto della ecoil s.r.l. tra i cui soci (tra l’altro non resi tutti noti, come pur per correttezza si dovrebbe in una società di capitali) ci sono i fratelli giuratrabocchetta (chi vuol intendere intenda pure!!!), presenti in aula con alcuni “tecnici”

il progetto in sintesi prevede la realizzazione di un impianto di riciclaggio di olii esausti nella zona industriale di ferrandina…tale progetto risultava e risulta ancora incompleto come da comunicazioni della regione basilicata, che pure però ha concesso già un finanziamento di 8 milioni di euro ai fratelli sui 24 milioni di costo preventivato…un rappresentante del locale comitato “ambiente e legalità”, l’avvocato camillo rossi riassume tutte le “magagne” del progetto a cui uno dei fratelli, più volte invitato con molta simpatica deferenza dal sindaco ad intervenire, risponde auto-referenzialmente con “è tutto a posto”, “abbiamo integrato”, “abbiamo detto ed abbiamo fatto”, ma non mostra alcuna documentazione al riguardo…ma andiamo velocemente all’osso

risulta evidente anche ad un forte miope che il sindaco, la giunta ed alcuni consiglieri hanno già deciso un si al progetto e l’intera discussione è un salvare le apparenze democratiche che in nulla deve inficiare l’assenso ad un progetto senza nè capo, nè coda…come giudicare altrimenti il comportamento di un consigliere e di un assessore dell’italia dei valori (ma sì, proprio quelli che si assurgono a paladini della legalità!) che non solo interrompono di continuo con provocazioni ogni intervento contrario al progetto ed occhieggiano amorevolmente con i due fratelli, tanto da sedersi addirittura accanto a loro e confabulare in alcune fasi della discussione, quello del sindaco che ogni qualvolta emerge una criticità interviene a sostegno di un certo indirizzo della discussione continuando a rivolgersi ad uno dei due fratelli con il titolo di “dottore”, quello di un consigliere, già ex sindaco, dei verdi, recchia, che oltre a far addormentare la platea con interminabili e noiosi discorsi sulla necessità dei “si a tutto compreso il nucleare, che se lo fanno in francia, a due passi da noi, perchè non dovremmo farlo pure qui”, si a tutto per l’occupazione e lo sviluppo perchè la gente non arriva a non si sa bene quale settimana”, “si a tutto perchè lo dico io che sono competente e che credo agli scienziati che scrivono sulle riviste di divulgazione” (chissà se legge anche focus e vede quark di piero angela), “si a tutto perchè la tecnica moderna può tutto”, stigmatizza i “no” alla stregua di un berluska, addirittura citando nei suoi passaggi esistenziali da un “internazionalismo proletario” ad una militanza verde-mollica (è una nuova nuance politica) cominciata dalla lettura di un libro negli anni ’70, una sorta di rivelazione mistica alla s. giovanni che lo avrebbe portato ad un livello ultraterreno di comprensione dei fatti…costui che pare essere stato folgorato sulla via per lourdes, piuttosto che su quella per damasco, e che il caravaggio avrebbe omaggiato non nel quadro sul santo, ma in qualche cruenta rappresentazione nei panni del complice di un sicario, ci ha offerto in una serie di deliranti interventi che offrono lo spaccato di quanto sia povera la politica nei nostri paesi a fronte della forza di qualche “suadenza imprenditoriale” che fa dell’ideologia della collateralità travestita da un malinteso “buon senso” l’arma di penetrazione in giunte e consigli che proprio non riescono a guardare oltre il proprio naso…fortunatamente non è sempre così e ce lo dimostrano i consigli comunali di satriano, brindisi, policoro, pisticci, tito, brienza, sasso di castalda, a cui si è aggiunta ieri bella con il suo bellissimo no al “suo permessino di ricerca petrolifera”

nei fatti, il consiglio comunale di ferrandina era una bufala democratica…l’intervento del sottoscritto (di cui non voglio commentare a meno non vogliano farlo altri) a sostegno di una presa di coscienza collettiva di quanto sta accadendo nell’intera regione per spiegarsi quanto accade nei singoli comuni, pur tra gli applausi a poco serve se la concretezza delle decisioni prende altre vie che una pubblica e reale discussione su ciò che si vuol fare della propria comunità e quello di antonio bavusi (ola) pur dall’alto della sua competenza che tutti gli riconosciamo serve anche a poco, se la legalità viene piegata ai formalismi di leggi che lasciano troppe scappatoie ai furbi ed a i disonesti, oltre che agli attentatori dell’ambiente e della salute in nome di un profitto che pare dover assurgere al ruolo di teologia

ieri è emerso chiaro un dato di cui spero i volenterosi componenti del comitato ambiente e legalità di ferrandina, così come tutti coloro i quali credono che la legge sia una garanzia assoluta, debbano assolutamente tenere ormai di conto…serve la politica vera a sostegno della legalità, poichè individuare cavilli amministrativi a poco serve se è il sistema stesso a dettare le vie di transito per certi “affari” e certe “logiche” e credo che lo spettacolo di ieri sera ne sia la conferma…il sistema politico che regge questa regione (governo ed opposizione insieme) vuole certi affari e certe logiche per i motivi che tutti ormai conosciamo…ai cittadini cominciare a superare i no della difesa dagli attacchi di un sistema folle che non tiene conto delle comunità con un forte e motivato si alla costruzione di un altra basilicata…la politica siamo noi cittadini e ricomincia proprio da noi e per noi!!!