LACORAZZA (PD) “E’ TROPPO PRESTO PER I SONDAGGI”
 
20/03/2009 18.32.41
[Basilicata]
“Non sappiamo di quali sondaggi parla il Sen. Guido Viceconte e il Pdl. Probabilmente gli stessi di cui parlava qualche giorno fa il Presidente Berlusconi con il Pdl al 51%”. E’ quanto ha dichiarato Piero Lacorazza, segretario regionale del PD. “Ci sono ancora due mesi e mezzo di campagna elettorale e forse, come ha detto Dario Franceschini, il Pdl può arrivare anche al 90%. Qualunque persona di buon senso si rende conto di alcune fandonie e chiunque potrebbe lanciare la sfida, chiedendo di tirare fuori i sondaggi sui partiti e ipotetici candidati per verificare se le cose che dicono corrispondono al vero. Quali sono le ragioni per annunciare un’improbabile vittoria? La prima è tacitare il tortuoso processo costituente del Pdl e l’altra provare di impaurire l’Udc per costringerli ad un’alleanza. Perché, se si sentono cosi forti e già maggioranza (alle Politiche del 2008 il Pdl era al 36%), Forza Italia insegue ulteriori alleanze ed esponenti del centrosinistra? Gli stessi che, a loro dire, avrebbero mal governato questa Regione?”. E poi, ci pare che ancora una volta siamo di fronte ad una classe dirigente del centrodestra che da quindici anni perde nella nostra regione e che forse essa stessa si giudica insufficiente o inadeguata, considerato che attingono dal centrosinistra. Infine, questa classe dirigente di Forza Italia per il Pdl ha rappresentato in Basilicata il Governo dell’Italia per molti anni senza offrire risposte al Mezzogiorno ed alla nostra regione. Ed oggi che governa di nuovo Berlusconi il Sud è stato ancora una volta dimenticato”.

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beh, a parte le dichiarazioni della corazza, che lasciano sempre il tempo che trovano (oggi infatti nevica), se continua così con il pdl che fa a gara o campagna -acquisti a conquistare esponenti del pd (ma che razza di gente vi siete mai imbarcati in ‘sto piddì?), vedi domenico vita da marsiconuovo (no, non è un pittore rinascimentale, è solo un sindaco-assessore che alcuni “maligni” oggi in provincia chiamavano il pumaro, per via delle mele della val d’agri che pare produca nei suoi fondi – ma dico che gente ci sta in provincia ad accogliere un nuovo arrivato nelle loro fila?), finisce che al 51% magari ci arrivano e la pdl potrebbe trovarsi a diventare il piddì di destra, con catastrofici effetti sulla salute mentale dei capibastone berluskini, che a quel punto potrebbero trovarsi “comunisti” senza mai averlo voluto…roba da pazzi, anzi no, roba da mercatino rionale delle pulci!!!