Tragedia sul lavoro a Imperia: due operai morti in una vasca di depurazione

 

15 giugno 2009. Due operai che stavano lavorando all’interno del depuratore di Riva Ligure (Imperia) sono morti dopo essere caduti all’interno di una vasca di depurazione delle acque. La morte potrebbe essere stata causata dall’esalazioni provenienti dall’interno. Le due vittime, uno di 36 anni e l’altro di 40 anni, facevano parte di una squadra di tre addetti della società C.I.E.M di San Biagio della Cima, specializzata nella pulitura di depuratori.

 

“Calati nella cisterna senza protezioni di sicurezza” – Secondo una prima ricostruzione, sembra che i due siano entrati nel depuratore sprovvisti delle protezioni di sicurezza ed abbiano raggiunto la vasca delle acque reflue. Qui avrebbero perso i sensi a causa della rarefazione dell’ossigeno e dell’alta percentuale di anidride carbonica nell’aria. A dare l’allarme è stato il terzo operaio della squadra, rimasto all’esterno dell’impianto. La C.I.E.M. lavora per conto della Secom, società pubblica che gestisce gli impianti di depurazione di otto comuni dell’Imperiese.

 

Soccorsi difficili per i forti miasmi – Sul posto sono presenti vigili del fuoco, carabinieri, 118 e Croce Verde. L’intervento è reso difficile dai forti miasmi che provengono dall’interno. Il personale sanitario è entrato della vasca munito di mascherine di protezione. Si attende l’arrivo del sostituto procuratore di turno. Indagini sono in corso per ricostruire la tragedia.

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ennesima tragedia nei depuratori…assurdo che siano a gestione pubblica e che le manutenzioni vengano affidate a ditte private che  tengono in poco od alcun conto le misure di sicurezza, misure che troppo spesso mancano del tutto nel sistema italiano dei subappalti, ma anche quando ci sono vanno fatte osservare dagli addetti