in lucania si attende godot

copincollo da basilicatanet:

PARTITO DEMOCRATICO: I RISULTATI DELLE ELEZIONI
 
26/10/2009 09.28.29
[Basilicata]
                                                                                                                         

(AGR) – Pierluigi Bersani, candidato a segretario nazionale, in Basilicata ha ottenuto 35.773 voti (56,39 per cento); Dario Franceschini 22.441 (35,38 %); Ignazio Marino 5.221 (8,23%).
I votanti in tutta la regione sono stati 66.978, di cui 44.374 in provincia di Potenza e 22.631 in quella di Matera.
Bersani in provincia di Matera ha conseguito 10.810 voti (49,57 %), Franceschini 9.790 (44,90 %), Marino 1.206 (5,53%).
In provincia di Potenza Bersani ha ottenuto 24.963 voti (59,97 per cento), Franceschini 12.651 (30,39 %), Marino 4.015 (9,64 %).
Per quanto riguarda la segreteria regionale Roberto Speranza ha ottenuto 23.074 voti pari al 36,25 per cento, Erminio Restaino 22.196 (34,87 %9, Salvatore Adduce 18.377 (28,87 %) così distinti per provincia:
Provincia di Potenza: Salvatore Adduce 14.847 (35,34 per cento), Roberto Speranza (14.338 (34,13 %), Erminio Restaino 12.828 (30,53 %).
Provincia di Matera: Erminio Restaino 9.368 (43,30 per cento), Roberto Speranza 8.736 (40,38 %) Salvatore Adduce 3.530 (16,32 %).
Non avendo conseguito alcuno dei tre candidati la maggioranza qualificata, nei prossimi 20 giorni sarà convocata l’assemblea. Vi parteciperanno i 100 delegati eletti con il voto di ieri. In quella sede si procederà al ballottaggio tra i primi due candidati più votati (Speranza e Restaino).

——————————————————————————-

non ci sono parole…e così la politica amministrativa lucana, in una regione dove l’amministrazione si confonde, sovrapponendosi in pieno, con il partito in oggetto, continuerà a fermarsi ancora per altri venti giorni (tale è la realtà per specifica ammissione di molti esponenti del partito democratico), mentre la drammaticità dei tanti problemi reali della regione aumenta con il proseguire della crisi economica e dell’ovvio maggior carico sociale ed economico che questa comporta nelle periferie produttive, senza che ad essa vengano a livello locale opposte soluzioni pronte e decisioni rapide che in primis necessiterebbero di una stabilità politica che al momento non esiste affatto…si aspetta in questa regione, dunque, non l’arrivo di un godot (mi perdoni samuel beckett per l’ardito accoppiamento di senso), ma speranza o restaino…e chi di speranza vive, di restaino muore!!!

…meditiamo gente, meditiamo!!!