Latronico e Taddei (Pdl) su danni maltempo in Basilicata
BAS “Le importanti precipitazioni che si sono abbattute sulla Basilicata hanno messo a dura prova il fragile equilibrio idrogeologico della regione con l’esondazione dei quattro fiumi e l’interruzione di arterie strategiche come la statale Basentana che collega le provincia di Matera con Potenza”. E’ quanto segnalano in una nota inviata ai ministri delle infrastrutture, dell’agricoltura e dell’ambiente ed al responsabile della protezione civile,i parlamentari del Pdl, il sen. Cosimo Latronico e l’on. Vincenzo Taddei. “Occorre assicurare soccorso alle popolazioni coinvolte e stimare i danni alle infrastrutture ed alle produzioni agricole, ma un momento dopo non e’ più’ rinviabile ,da parte della Regione Basilicata, un piano organico che metta in sicurezza le parti più vulnerabili del territorio a cominciare dai fiumi che continuano ad esondare , per continuare poi con le infrastrutture stradali che necessitano di un monitoraggio e di una manutenzione programmata. Proprio la cura del territorio è un’opera che non può essere trascurata nè ricordata all’indomani di emergenze,ma va calendarizzata come una primaria priorità in tutte le azioni di programmazione in una regione dal delicato assetto idrogeologico. I parlamentari assicurano iniziative sul governo per i profili di competenza nazionale e sollecitano le autorità regionali ad assumersi l’onere di un governo attento del territorio e delle sue criticità come presupposto di ogni azione di sviluppo”
ed ancora
BAS “La situazione causata dal maltempo in molte Regioni italiane dove si registrano anche perdite di vite umane merita un immeditato e straordinario intervento da parte del governo“, In particolare in Basilicata, è gravissima e il governo deve immediatamente venire al Senato per illustrare quali interventi intende adottare per affrontare la situazione“. Lo ha chiesto nell’aula di Palazzo Madama il senatore del Pd Filippo Bubbico a nome anche dei colleghi Maria Antezza e Carlo Chiurazzi.
“In particolare in Basilicata la situazione è gravissima. La Basentana, l’unica arteria che collega la Regione alla rete viaria nazionale – ha spiegato – è interrotta per effetto del cedimento di un intero viadotto. La ferrovia nel tronco Taranto-Crotone risulta interrotta nell’area metapontina e nel tratto Taranto-Napoli risulta bloccata lungo il Basento“.
“La città di Matera – ha proseguito – risulta isolata sul versante Potenza e sul versante Puglia; il patrimonio dell’UNESCO rischia di essere compromesso se non si realizzano urgenti interventi di tutela, migliaia di ettari nel Metapontino e in altre parti del territorio regionale risultano sommersi dall’acqua con perdite per il patrimonio zootecnicoe ordinanze di sgombero per numerose aziende agricole. In dodici ore in Basilicata è caduta una quantità di pioggia che è pari al 70 per cento della piovosità media annuale. Il reticolo viatico provinciale risulta fortemente compromesso dalle frane e in alcuni aree i comuni risultano isolati per effetto del crollo dei ponti di collegamento“.
“Siamo di fronte – ha concluso – ad una situazione di grave difficoltà che viene efficacemente fronteggiata dalle strutture della Protezione civile regionale e dalle amministrazioni provinciali, le quali, però, non avendo le risorse per garantire la gestione ordinaria della rete viaria, oggi vivono questo ulteriore disagio dovendo garantire la circolazione e l’accessibilità per intere comunità. Il governo deve assolutamente intervenire”.
—————————————————————————————————————-
si diano dunque da fare, questi ultrapagati parlamentari lucani a qualsiasi partito appartengano…lo stato deve fare la sua parte e deve essere obbligato a farla come in altri luoghi e regioni ha fatto di recente per problematiche simili…questo è un punto fermo o siamo già al federalismo delle disgrazie?…quelle vicine a chi governa a carico pubblico, le altre…beh, non vorremmo continuare su questo tono, ma che sia chiaro che tutti i parlamentari lucani devono intervenire sul governo sia dalla contigua maggioranza, sia dall’opposizione…perchè non pensano di firmare un appello comune?