Lettera d’intenti Parco Appennino Lucano e Fondazione Mattei 15/11/2011 13:10

BAS     Con la lettera di intenti sottoscritta la settimana scorsa, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e la Fondazione Eni Enrico Mattei rafforzano un rapporto di collaborazione in atto già da tempo.
Al centro del lavoro comune tra i due enti – spiega una nota dell’ufficio stampa dell’Ente Parco – c’è la possibilità di svolgere progetti comuni che vanno nella direzione dell’elaborazione di studi su tematiche ambientali e culturali, della formazione e della divulgazione legata al turismo sostenibile, e dell’elaborazione di iniziative tese a implementare il potenziale turistico del territorio e le capacità di iniziativa del capitale umano dell’area protetta. A partire dalle Summer School, alla predisposizione di un adeguato piano di promozione turistica, alla realizzazione di un Osservatorio Turistico per il controllo continuo del fenomeno “turismo nel Parco” attraverso adeguati meccanismi messi in atto da soggetti qualificati, fino alla divulgazione di attività conoscitive destinate alle scuole. Tutto questo – sottolinea il comunicato – è oggetto del proficuo rapporto di collaborazione che sottende alla stesura della lettera di intenti, sottoscritta giovedì 10 novembre, nella sede dell’Ente Parco dal commissario straordinario Domenico Totaro e dal Direttore della Feem Giuseppe Sammarco. Quest’ultimo ha tenuto a sottolineare l’importanza della formalizzazione, grazie alla firma del documento, di una collaborazione già in essere e che sicuramente darà buoni frutti. Il commissario del Parco Domenico Totaro ha messo l’accento “sull’importanza dell’implementazione di attività di livello nazionale e internazionale che questa cooperazione sicuramente produrrà, soprattutto in materia di sviluppo ecocompatibile, di turismo ecosostenibile e di divulgazione di una cultura di rispetto, valorizzazione e approfondimento della biodiversità presente nel Parco”.

—————————————————————————————————————-

ahahahahahahahahahahahahahahah!!!!…spero sia abbastanza lunga come risata…nel parco una ed una sola rimane l’attività reale, il petrolio…il resto sono bufale o meglio totarate…altrimenti leggasi, attività di distorsione sistematica del senso della realtà attraverso l’uso di termini ampollosamente dedicati ad imbellettare una realtà di totale incompatibiltà tra petrolio e parco nazionale della val d’agri-lagonegrese!!!