che può fare un ufficio stampa…

Benedetto:qualità della vita nei capoluoghi fattore decisivo02/01/2012 13:03Anche per il capogruppo Idv “i due pilastri del processo di rinnovamento delle città sono i beni culturali e la libera impresa specie se fa parte della green economy”

ACR  “La prima indagine del nuovo anno, elaborata nel Rapporto Qualità della vita 2011 di ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma, ci ripropone l’impegno a mostrare la massima attenzione per rendere i due capoluoghi più vivibili e quindi più competitivi”. E’ il commento del presidente del Gruppo Idv in Consiglio regionale, Nicola Benedetto, per il quale “il recupero di due posizioni da parte della Città di Matera che passa dal 69esimo posto della classifica dei 103 capoluoghi di provincia all’attuale 67esimo e il mantenimento della collocazione di Potenza (61esima) non sono sufficienti. Come per ogni classifica, specie se tiene in considerazione indicatori non facilmente ‘registrabili’, perché non si può misurare la vita dei cittadini con rigidi parametri economici, si può leggere il bicchiere mezzo pieno se si raffrontano i dati di Matera e di Potenza alle metropoli come Roma, Milano, Torino tutte collocate a metà graduatoria, oppure mezzo vuoto se si raffrontano ai dati di Trento, Bolzano, Mantova, Reggio Emilia sempre più irraggiungibili. Per avere un’idea il punteggio totale di Trento, la città regina della qualità della vita è pari a 1000 contro i 323,13 punti di Matera e i 390,30 punti di Potenza, vale a dire un terzo in meno”.

Secondo Benedetto “va raccolto il suggerimento di Edward Glaeser, uno dei massimi esperti di economia urbana: i due pilastri del processo di rinnovamento delle città sono i beni culturali e la libera impresa (specie se fa parte della green economy). Sono questi i fattori determinanti che consentono alle città di superare per prime i momenti di crisi dei sistemi economici. Dai dati della ricerca sulla qualità della vita di ‘ItaliaOggi’ emergono, in netta controtendenza con la situazione media italiana, segnali evidenti di aumento del benessere nelle grandi città. I centri urbani si stanno reinventando e proprio da qui potrebbe ripartire la crescita economica, con premesse diverse rispetto a quelle che hanno consentito il boom degli anni 50 e 60: in primo luogo un maggior rispetto dell’ambiente e del capitale umano. Una ‘ricetta’ che – aggiunge il capogruppo di Idv – per la Città di Matera ha un significato maggiore perché è lo strumento per puntare ad una maggiore attrazione di flussi turistici. In proposito, i dati di incremento di presenze ed arrivi nel 2011, anticipati dal direttore dell’Apt Perri, non devono frenare l’impegno alla promozione e valorizzazione dell’ospitalità turistisca”.

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ovviamente non si tratta di farina del sacco di costui, ma di qualche ufficio stampa di recente assoldato che tenta di portare nuovi argomenti ad un consigliere di cui poche volte si è udita finora voce e quando la si è udita non sempre si è capito cosa argomentasse…comunque bene che abbia collaborazioni che tentano di farne un uomo attento…cosa che ovviamente non farà piacere all’idv ed al suo segretariato belisar-matrosimoniano sempre in bilico tra lotta e governo, ma con la netta propensione locale al governo (oltre che all’ingresso di una sfilza di persone e pratiche politiche a dir poco imbarazzanti)