Pd: turismo leva per la Basilicata del domani04/01/2012 16:35

BAS   Si è tenuto ieri a Nova Siri nell’ambito della Prima Conferenza Programmatica del Partito Democratico, il focus su “Turismo, commercio e servizi”.
“Numerose  le tappe già percorse con successo in entrambe le province. Un successo che premia lo sforzo ambizioso fatto dal Pd negli ultimi mesi”. Lo ha sottolineato il segretario regionale, Roberto Speranza, che ha illustrato il senso di un’iniziativa che porta il partito più grande della regione “a confrontarsi con le persone che quotidianamente vivono e conoscono l’esperienza delle questioni più rilevanti per la Basilicata, uscendo dalle stanze e provando concretamente a incrociare temi, materie e merito con le vocazioni dei territori. Nel momento di crisi che stiamo vivendo – ha poi continuato – il turismo rappresenta una vera speranza e una potenzialità. Abbiamo oggi sempre meno risorse a disposizione ed è tempo che ogni euro venga investito in maniera produttiva. Oggi bisogna individuare quali scelte compiere per mettere a valore questa straordinaria potenzialità che può essere una delle leve per costruire la Basilicata del domani”.

Presenti al dibattito, Pasquina Bona, presidente dell’Assemblea regionale, il direttore generale dell’Apt, Perri, Folino, presidente del consiglio regionale, i consiglieri regionali Viti, Santochirico e Braia, i senatori Chiurazzi e Bubbico e il segretario provinciale Pd di Matera, Bellitti.
Numerosi gli operatori presenti, in rappresentanza delle organizzazioni settoriali, che hanno animato la discussione ponendo agli interlocutori politici ed istituzionali le questioni più rilevanti legate al turismo in Basilicata.

Molto dettagliata  e ricca – spiega il comunicato del Pd –  la relazione del direttore Perri sulle condizioni generali del settore in Basilicata, regione in cui si riscontra un significativo tasso di crescita. Perri ha illustrato la situazione del turismo nelle diverse aree della regione. “Oggi – ha spiegato – il turismo in Basilicata attraversa una fase di grande attenzione da parte dei giornalisti e degli operatori. Sono state fatte molte buone campagne promozionali, alcune delle quali hanno ricevuto importanti premi, e c’è stato un effetto di “trascinamento” che riesce a far parlare della regione e che è elemento importantissimo, spesso sostenuto anche dalle politiche pubbliche. Il turismo è mercato, attività economica. Moltissime le attività economiche che fanno parte della filiera del turismo e che lo rendono un settore di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’intera regione”.
Vede “il bicchiere mezzo pieno” sulla questione turismo il presidente Folino che considera già un buon risultato l’essere arrivati al punto in cui siamo in Basilicata. Folino ha poi sottolineato la necessità “di andare avanti, dopo la discussione della Conferenza Programmatica, e garantire che le cose dette, ragionate e decise vengano portate a compimento a Potenza e su tutto il territorio. Tutti noi – ha poi concluso – siamo impegnati a dare risposte positive alle domande degli attori sociali, su uno dei settori fondamentali per lo sviluppo della Basilicata.
Santochirico ha poi affermato la “necessità di mantenere un profilo della Basilicata come regione a forte connotazione naturalistica e ambientale; la creazione di servizi più avanzati di fronte a un turismo che diventa sempre più maturo; l’estrema semplificazione degli strumenti e la riduzione della frammentazione nelle istituzioni e nei processi”.
Braia ha ricordato l’importanza per tutta la comunità regionale di investire su Matera 2019 capitale della cultura come ulteriore leva di crescita del turismo.
Per Chiurazzi “la Basilicata è una regione che ha saputo scegliere con coraggio ed investire in settori come il turismo, anche quando questi non generavano ricchezza e occupazione. Oggi le cifre sono eloquenti e indicative dello stato di sviluppo del settore. Il tempo che viviamo – ha poi concluso – merita un governo forte da parte di tutti. La Basilicata deve oggi scegliere pochi obiettivi e saperli perseguire senza dispersioni e frammentazioni, con serietà e compostezza, per vincere la sfida che la regione ha davanti a sé”. Anche per Viti il turismo non può essere svincolato dalla governance e rappresenta un pezzo di modernità che, come tale, deve portare avanti un’importante azione di civilizzazione dell’accoglienza e un elemento fondamentale per lo sviluppo della regione.
Infine Bellitti ha evidenziato come “il Partito Democratico, il più grande della regione, ha avuto l’opportunità di ascoltare quello che ha da dire il territorio e quali sono le criticità da affrontare in un settore che, comunque, ha visto negli ultimi quindici anni una grandissima crescita in una regione che ha ancora tanto da dare al turismo”. Tantissimi i contatti registrati sul sito del partito, www.basilicatapd.it, di quanti hanno ascoltato in diretta il dibattito.

—————————————————————————————

non so, lo riporto così com’è, giusto per sottolineare la dislessia dalla realtà che affligge il pd lucano e che immancabilmente è venuta fuori anche da questa conferenza programmatica sparsa sul territorio (chissà, magari certe idee le copiano da qualcuno con meno mezzi dei loro…)…di quale turismo stiamo parlando?…di quale basilicata?…di quale situazione ambientale-naturalistica?…di quale ricettività?…di quantri soldi spesi in promozione?…di quali risultati?…di quale media dei soggiorni?…di quale valore aggiunto per i comparti aggregati dell’enogastronomia e della cultura?…insomma potrei fare mille domande, ma a costoro interessa solo far vetrina di numeri che nessuno poi verifica nella complessità con cui vanno letti (noi continuiamo come regione ad essere quella in italia che investe peggio, confrontando il dato tra ogni euro investito ed il suo ritorno nel ciclo…questi sono dati che chi ha pazienza può ricavare da una lettura ai dati delle camere di commercio)…a costoro interessa parlare di una basilicata che esiste solo nelle loro teste, nell’assenza di un progetto reale e realistico che valorizzi la basilicata così com’è (certo magari migliorabile!), terra di inconsueto paesaggistico e di lentezza del procedere…leggete il nostro programma sul turismo per ricavare un’idea di cosa la regione potrebbe divenire se…