audita arpab su fenice

Commissione Inchiesta Fenice, audito direttore Arpab

12/01/2012 19:13

Ruolo dell’Agenzia regionale nel sistema di monitoraggio ambientale del Melfese, con particolare riferimento agli impegni assunti dalla società Fenice Spa e dalla stessa Regione Basilicata tra i quesiti posti al direttore Vita

 ACR   Si è riunita questo pomeriggio, presso il Parlamentino del Consiglio regionale, la Commissione di Inchiesta su Fenice, presieduta da Nicola Pagliuca (Pdl) con all’ordine del giorno l’audizione del direttore generale dell’Arpab., Raffaele Vita.Preliminarmente, i consiglieri Luigi Scaglione (Pu) e Giannino Romaniello (Sel) hanno rilevato che “la costituzione da parte della Giunta regionale del Comitato di Alta Sorveglianza su Fenice potrebbe comportare una diminuzione della funzione e dell’importanza della stessa Commissione d’Inchiesta, pur se istituita direttamente dal Consiglio regionale di Basilicata”.Il presidente della Commissione Pagliuca ha illustrato la metodologia di lavoro adottata per lo svolgimento dell’attività di inchiesta, ricostruendo per grandi linee ma con estrema precisione nei passaggi gli eventi che hanno portato alla realizzazione dell’impianto di termodistruzione Fenice a partire dal 1993 a tutt’oggi.
Durante la seduta sono state poste al direttore dell’Arpab, Vita precise domande concernenti il ruolo dell’Agenzia regionale nel sistema di monitoraggio ambientale del Melfese, con particolare riferimento agli impegni assunti dalla società Fenice Spa e dalla stessa Regione Basilicata. Vita si è riservato di verificare in modo puntuale la presenza in Arpab della documentazione richiesta evidenziando apprezzamento per la metodologia scelta dalla Commissione per una questione particolarmente delicata. Si è, inoltre, giustificato per la mancata consegna della documentazione già richiesta dalla Commissione lo scorso 7 novembre e si è impegnato a consegnare, a breve, quanto richiesto…..

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qui non si sfiora il ridicolo…ci si sguazza dentro giocando sulla ricostruzione delle cose, quando tutto è estremamente chiaro e già ben dettagliato?…ma come?…

arpab non consegna la documentazione richiesta il 7 novembre, non la porta neppure ieri e rimanda ancora?…

ma stiamo scherzando!!!

e che commissione di inchiesta è quella che non sanziona tali comportamenti pur essendo stata istituita ed audita dal massimo organo democratico della regione, il consiglio regionale????…

e che sarebbe arpab, una sorta di zona franca dove conta solo e soltanto ciò che conviene al presidente de filippo ed al suo assessore restaino, nonchè a tutta una lunga filiera di interessi a che su fenice cali il silenzio?…

una barzelletta appunto, sia la commissione che arpab ed il suo ridicolo direttore!!!

FINIAMOLA DI PRENDERE IN GIRO LA GENTE!!!

L’ARPAB DEVE ESSERE RESA AL CONTROLLO PUBBLICO ED ALLA LEGGE AL PIU’ PRESTO!!!