Programma Speciale Senisese: I bandi 27/01/2012 10:09

AGR   Diverse le possibilità che il Programma Speciale Senisese ha offerto nell’anno 2011 alle piccole e medie imprese. Otto milioni di euro investiti in tre bandi in grado di supportare sia i nuovi imprenditori che le realtà pre-esistenti che volevano avviare processi di ammodernamento o ampliamento dell’attività. Il primo bando, a valere su un ammontare di 2 milioni di euro, è stato dedicato alla rivitalizzazione dei centri storici mediante il sostegno finanziario alle PMI, nuove ed esistenti, per piani di investimento relativi a innovazioni di processo e organizzative, per ammodernamento e riqualificazione produttiva da realizzare nelle aree dei Centri Storici del Senisese. Allo scadere dei termini, sono 83 le domande pervenute. Si tratta di micro imprese che si distribuiscono tra vari settori quale quello dei servizi, delle attività manifatturiere, del commercio e della ristorazione.
Non meno importante il bando per lo sviluppo e l’innovazione delle piccole e medie imprese che con una dotazione di 3 milioni di euro ha ammesso a finanziamento 8 domande delle 20 istruite per investimenti che promuovessero la crescita dimensionale, lo sviluppo competitivo e la valorizzazione della produzione di beni e di servizi per la delocalizzazione delle attività imprenditoriali esistenti in aree destinate a insediamenti produttivi. Le attività finanziate che prevedono l’impiego di 16 nuove unità, riguardano in prevalenza la fabbricazione di strutture metalliche e in legno, la riparazione di autoveicoli ed il commercio.
Ultimo il bando per l’insediamento di nuove PMI in aree urbane, artigianali ed industriali attrezzate che si è avvalso di una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro e ha visto la partecipazione di 7 aspiranti imprenditori.

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cifre che commentano un fallimento facile a dimostrarsi…del primo bando non sappiamo ancora nulla, essendo alla fase iniziale, ma del secondo che spende 3 milioni di euro per 16 posti di lavoro effettivi (e comunque sempre da verificare nel tempo) e del terzo che ne spende sempre 3 di milioni per 7 aspiranti imprenditori e sin troppo facile dire…187.500 euro per posto di lavoro e 428.571 euro per aspirante imprenditore…un po’ troppo per non gridare allo scandalo e all’utilizzo “bestiale” di fondi pubblici…signori magistrati contabili…