Arbea, Comitato indirizzo su attività agenzia 2011

27/01/2012 13:19

L’intervento del presidente del Comitato di indirizzo Arbea, Franco Mattia

ACR  Il Comitato di Indirizzo preposto alla valutazione dell’andamento della gestione e dello stato di attuazione della programmazione Arbea (composto dai consiglieri Franco Mattia, presidente, e Gennaro Straziuso, oltre che da rappresentanti delle organizzazioni professionali e di categoria) nelle nove sedute che si sono succedute dal giorno di insediamento (avvenuto il 6 aprile 2011) ha svolto un attento e continuo monitoraggio del lavoro realizzato dall’Agenzia che continuerà nell’assolvimento delle funzioni e dei compiti assegnati dal Consiglio regionale.

L’impegno è stato principalmente rivolto a superare le criticità emerse in passato sui tempi di pagamento degli aiuti comunitari a favore dei nostri agricoltori e produttori beneficiari. Nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 la Basilicata, al 31 dicembre 2011, ha raggiunto il risultato che si era prefissato ossia che fosse scongiurato il disimpegno dei fondi comunitari. Il positivo traguardo raggiunto è il risultato del lavoro svolto dal direttore Andrea Freschi, dalla struttura nel suo complesso, grazie all’impegno dimostrato da tutto il personale e dal clima di cooperazione che si è instaurato tra tutti i soggetti del mondo agricolo rappresentati nel Comitato di Indirizzo dell’Arbea. I risultati raggiunti non devono distoglierci dal proseguire il lavoro intrapreso per superare del tutto i problemi esistenti e che si riferiscono principalmente alla carenza di personale e all’inadeguatezza del sistema informatico, elemento fondamentale per velocizzare le pratiche, oltre che ai rapporti con Agea e quindi alla riconferma del riconoscimento dell’Arbea quale ente pagatore degli aiuti comunitari. Il trend relativo allo smaltimento delle pratiche in arretrato dimostra infatti che l’impostazione data all’Ente era quella giusta anche se occorre migliorare gli indicatori di velocità in ordine all’istruttoria delle pratiche e in ordine al numero e alla professionalità degli istruttori. Il Comitato che ha più volte ribadito la diffusa fiducia nei confronti del Direttore dell’Agenzia aveva comunque posto come data ultima quella del 31 dicembre 2011 affinchè il percorso tracciato dal Comitato stesso, che è quello di una messa a regime dei pagamenti a valere sul PSR, fosse comunque portato a termine entro quella data. Oggi pertanto grande soddisfazione viene espressa dal Comitato di indirizzo dell’ARBEA che sottolinea non solo l’entità delle cifre e della ricaduta economica per la nostra regione tradizionalmente vocata all’agricoltura, ma che mette in evidenza come il lavoro ha consentito di conseguire un simile eccellente risultato senza sottovalutare anche il dato di una positiva sinergia con il Dipartimento Agricoltura.

Questo in dettaglio il quadro dell’attività di Arbea:
Sono stati erogati pagamenti per un importo pari ad €. 99.067.363,70 per un totale di 7.239 domande di pagamento relative a tutte le Misure del Piano di Sviluppo Rurale a fronte di 12.608 istruttorie chiuse al 31/12/2011 rispetto alle 11.469 domande da lavorare al 31.12.2010 soprattutto giacenti dagli anni precedenti. In particolare sono state pagate relativamente all’ASSE I 184 domande di misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori” per un importo di €. 6.189.728,71 ; 91 di misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole” per un importo di €.7.629.869,83; 12 domande di misura 123 AZIONE A “Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” AZIONE B “ Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti forestali” per un importo di €.11.844.241,73; 98 domande di misura 125 “Infrastrutture connesse allo sviluppo ed all’adeguamento dell’Agricoltura” per un importo di €. 14.908.324,97 assegnati ai Comuni per le strade rurali ed a progetti strutturali dei Consorzi di Bonifica per le reti degli acquedotto rurali.
Sull’Asse II che riguarda le misure a superficie sono state pagate 1.815 domande di misura 211 “Indennità compensativa” per un importo di €.3.503.957,69 e 1.131 domande di Misura 214 “Pagamenti agro ambientali” per un importo di €.919.366,35 di Integrato ed €. 3.299.845,55 relativamente al biologico. Sono state inoltre pagate domande rivenienti dai trascinamenti della vecchia programmazione che ammontano a 2.767 domande di misura F (biologico e ex Reg. 2078/92) per un importo di €.14.741.392,21 e n. 1.069 domande di domande di misura E (Indennità Compensativa) per un importo di €. 3.467.692. I pagamenti hanno riguardato inoltre 40 domande di Misura 226 che riguardano la Forestazione per un importo di €. 22.170.175,61.

Sull’Asse III sono stati effettuati pagamenti per un numero di 17 domande di Misura 311 C e 313 rispettivamente “diversificazione con attività non agricole” e “Promozione di attività connesse al Turismo” per un importo di €.2.730.385,41; sono stati erogati anche €. 3.820.838,50 per una domanda di misura 321 “Servizi di base per l’economia e per la popolazione rurale”. In merito all’Asse IV e quindi per i Leader sono state pagate 8 domande per un totale di €. 1.526.738,76. In merito al capitolo Assistenza Tecnica e quindi la misura 511 sono stati effettuati sei pagamenti per un importo complessivo di €.2.314.806,45.

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a corredo di quanto prima espresso, date un’occhiata alle strutturazioni dei paganebti ed al numero di domande per ogni pagamento…è questo forse il sostegno che serve agli agricoltori o è il sostegno che serve ad alcuni agricoltori?…nelle more del rinvio a giudizio che interessa proprio arbea, naturalmente