Due nuovi bandi per il Programma speciale Senisese

31/01/2012 15:15

Scorreranno le graduatorie del bando per i centri storici. Via libera a nuove azioni per la delocalizzazione e l’imprenditoria giovanile. De Filippo: “Interventi che con gli attrattori turistici creeranno un indotto capace di portare sviluppo”

AGR  Scorreranno le graduatorie del bando a favore del tessuto delle piccole e medie imprese per la rivitalizzazione dei centri storici del Senisese. E’ quanto emerso questa mattina dalla riunione del Comitato di coordinamento e monitoraggio del Programma speciale Senisese, a cui ha partecipato anche il Gal “La Cittadella del sapere”, per discutere della definizione di una nuova attività di governance progettuale.
Il bando per i centri storici è diretto alle piccole e medie imprese dei Comuni di Calvera, San Costantino Albanese, Carbone, San Paolo Albanese, Castronuovo Sant’Andrea, San Severino Albanese, Cersosimo, Senise, Chiaromonte, Teana, Fardella, Terranova del Pollino, Francavilla in Sinni, Viggianello e Noepoli.
Finanziato con due milioni di euro provenienti dalle royalties sull’acqua, il bando sostiene l’attivazione, da parte delle piccole e medie imprese, di piani di investimento per le innovazioni, l’ammodernamento e la riqualificazione produttiva nei centri storici dei Comuni del comprensorio. Alla scadenza dei termini, sono state 83 le domande pervenute. La maggior parte delle domande sono state presentate a Senise (21), San Severino Lucano (18) e Viggianello (11). Si tratta di micro imprese che si distribuiscono tra vari settori quale quello dei servizi, delle attività manifatturiere, del commercio e della ristorazione. I progetti in graduatoria scorreranno fino alla copertura di tutte le domande ammissibili.
Il Comitato di coordinamento e di monitoraggio ha dato il via libera anche a nuove azioni di sostegno al sistema industriale e artigianale del Senisese.
La prima punta alla delocalizzazione delle attività industriali e di servizi delle micro, piccole e medie imprese in aree artigianali e industriali attrezzate o in aree urbane compatibili, per promuoverne la crescita e lo sviluppo. Una necessità che nasce anche dal completamento di alcune aree industriali del territorio, come quelle di Teana e Noepoli. Un’altra iniziativa, invece, si prefigge di incentivare e sostenere l’imprenditorialità giovanile attraverso la creazione di nuove imprese o la delocalizzazione nel territorio interessato dal Programma Speciale Senisese di microimprese a prevalente partecipazione di giovani di origine lucana.
Il Coordinamento, infine, ha concordato sul finanziamento degli eventi culturali dei 15 Comuni del Senisese, riconfermando il capitolo di spesa pari a 100 mila euro.
“Nonostante la crisi economica – ha commentato il presidente della Regione Vito De Filippo – il tessuto imprenditoriale dell’area del Senisese ha risposto positivamente alle opportunità offerte dal Programma speciale, dimostrando voglia e capacità di investire e mettersi in gioco. Nel Senisese saranno presto realizzati due grandi attrattori turistici: il volo dell’Aquila a San Costantino Albanese e lo sbarco dei Greci nella diga di Senise. Due iniziative che non mancheranno di aumentare l’attrattività del territorio da un punto di vista turistico. Si tratta di interventi che nel loro insieme contribuiranno a creare un indotto in grado di portare sviluppo nell’intera area”.

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pubblico a maggior integrazione di quanto già detto in precedenti articoli sul programma…una follia che ha un sapore tutto particolare di qualche fettina di torta utile ad incamerare consenso ai comuni ed una fettona a chi progetterà e gestirà i due luna park del volo dell’aquila (versione soft del famoso e ben funzionante volo dell’angelo) e lo sbarco dei greci (versione perriana di una impresa perriana da tutti conosciuta come cinespettacolo della grancia)…prosegue l’idea di distruzione della realtà regionale “reale” da parte della strana coppia de filippo/perri che pervicacemente vogliono costruire la “loro” basilicata senza neppure chiedersi se abbia un senso svendere il territorio nella logica funesta degli attrattori…ma il territorio è cosa loro, appunto