Incontro in Regione su Programma forestazione 2012

15/03/2012 17:27

E’ stata illustrata la procedura su ruoli e funzioni dei soggetti interessati BAS  “L’obiettivo fondamentale del Dipartimento Ambiente e Territorio è quello di accelerare al massimo le procedure utili a garantire lo start-up del Programma di Forestazione 2012, nonostante la fase in corso di transizione dalla vecchia governance, affidata alle Comunità Montane, alla nuova, che vede protagoniste le 7 Aree Programma e le Province di Potenza e Matera”. Lo ha dichiarato l’assessore Vilma Mazzocco nel corso di un incontro che si è tenuto oggi in Regione con i rappresentanti dei nuovi organismi di programmazione e governo territoriale.
“La gestione ottimale del Piano di Forestazione – ha aggiunto l’assessore – è il primo banco di prova, la prima sfida che abbiamo accettato e siamo chiamati a vincere collettivamente, perché le Aree Programma sono un metodo di lavoro comune che determineremo operando insieme”.
Durante la riunione è stata illustrata, dal dirigente generale Donato Viggiano, dal dirigente dell’Ufficio regionale Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo Pasquale Monea, dai tecnici dell’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, la procedura codificata sui ruoli e le funzioni in capo a ciascuno dei soggetti interessati alla gestione delle attività di forestazione.
Il Piano di Forestazione 2012 sarà sottoposto all’approvazione della Giunta Regionale già nei prossimi giorni e a valle dell’iter approvativo sarà affidato, in virtù delle competenze delegate dalla normativa regionale, alle Aree Programma e alle Province di Potenza e Matera.
Il Dipartimento Ambiente ha presentato, in particolare, gli obiettivi strategici che il Programma dovrà sviluppare nel corso della sua attuazione: la realizzazione della silvicoltura naturalistica con interventi a basso impatto ambientale; la manutenzione e gestione delle aree verdi funzionali alla loro fruizione pubblica, la lotta al dissesto idrogeologico, la prevenzione degli incendi boschivi; l’attività di informazione e comunicazione sulla realizzazione del crono programma degli interventi attuati su gran parte del territorio regionale.
Gli interventi dei rappresentanti delle Aree Programma si sono soffermati, oltre che su aspetti procedurali di carattere generale, sulla condivisa necessità di facilitare e accelerare anche da parte delle Aree Programma la realizzazione delle attività preliminari all’avvio dei cantieri in tempi rapidi.

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ma siamo impazziti?…e da quando in qua il dipartimento prende autonome decisioni su un tema sul quale è investito in potestà il consiglio regionale nella sua assise, l’unica legittimata a prendere decisioni?…forse che viggiano, ultrapagato direttore del dipartimento e quindi un dipendente di lusso, crede di essere diventato assessore all’ambiente lui?…

e poi perchè insistere su queste stupidaggini che indica come obiettivi della forestazione quando gli obiettivi reali sono due, uno riguarda il foraggiamento fino a raggiungimento delle giornate utili all’ottenimento dell’indennità di disoccupazione in cambio di consenso elettorale per i capobastone operanti nelle singole realtà di qualche migliaio di operai forestali, due, il raggiungimento di una massa forestale funzionale ed idonea alle bio-masse il cui bando per 50 mw nel PIEAR (piano energetico regionale) è rimasto  “vuoto” e sul quale c’è qualche sorpresa che si sta per svelare…

ma tutto ciò è sintomatico di una surettizia occupazione di spazi di competenza politica da parte di burocrati che “indirizzano” le decisioni secondo personali idee che se pur legittime, non DEVONO superare gli spazi di competenza a loro stessi ed alle loro funzioni dedicati ed autorizzati…costui, poi nello specifico, un mellifluo tutt’appostista che blandisce tutto i critici e tutti le criticità con aneddoti sempre uguali (a volte racconta di uno studente americano che per fare uno scherzo ai colleghi raccolse firme contro la presenza di ossigeno nell’aria o qualcosa di simile) che suonano oltremodo offensivi per ragione ed intelligenza altrui…

perchè caro direttore del dipartimento ambiente ed ex assessore per un giorno, lei è profumatamente pagato per fare bene o male il suo lavoro, chi invece per spirito di partecipazione civica e dovere di cittadinanza esprime a ragione o torto critiche lo fa gratuitamente e non va deve essere denigrato da persone come lei, notoriamente disponibili a considerare la “tecnica come superiore alla democrazia”