(ANSA) – ROMA, 19 DIC – Nel 2013 la fattura energetica, vale a dire l’onere che l’Italia sostiene per l’approvvigionamento dall’estero, sarà pari a 56,1 miliardi, il 13,5% in meno rispetto al 2012 (-8,8 mld). E’ quanto stima l’UP, spiegando che la flessione si deve al calo dei consumi e alla riduzione dei prezzi di gas e greggio, ma anche all’euro forte. La fattura petrolifera è invece pari a 30,8 miliardi (-9,2%).