richieste preventive e purtroppo vane…

(ANSA) – POTENZA, 7 GEN – ”E’ di fondamentale importanza svincolare da subito le risorse dedicate al trasporto pubblico locale dal patto di stabilità”: è una delle richieste che Uil e Uilt di Basilicata hanno fatto all’assessore alle infrastrutture della Regione, Aldo Berlinguer. L’organizzazione sindacale ha ricordato che ”già lo scorso mese di dicembre ci sono stati problemi per il pagamento” dei dipendenti delle aziende e, se ciò si ripetesse, si arriverebbe alla mobilitazione di massa.

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richiesta un po’ assurda questa, seppur comprensibilissima…la legge 183/2011 infatti, sia nelle materie agli allegati che riguardano proprio il patto di stabilità, sia nei suoi principi non sembra lasciare spazio alcuno a richieste simili, prevedendo specificamente all’art. 31 l’impossibilità per gli enti locali di escludere somme dal calcolo delle spese finali determinate ai fini del rispetto del patto di stabilità, mentre il solo art. 32 consente alle Regioni che devono, ai fini del patto di stabilità, contenere le spese entro un tetto massimo, di sottrarre da queste quelle finanziate con il gettito derivante dall’attività di recupero dell’evasione e solo a condizione che le somme siano effettivamente incassate al 30 novembre di ogni anno, utilizzate per spese in conto capitale e acquisite in apposito capitolo di bilancio…

le spese che si richiede vengano sostenute fuoriuscendo dal patto di stabilità, gli stipendi quindi, non sono spese in conto capitale, ma di parte corrente, e non esiste alcun capitolo di bilancio (poi noi siano in esercizio provvisorio) che, pur avendo somme recuperate che però nessuno ha recuperato (non esiste a quanto io sappia alcuna commissione abilitata in regione), in cui poterle acquisire…

né dopotutto il complesso di leggi che regolano le competenze statali in materia di coordinamento della finanza pubblica in accordo quindi all’articolo 117, terzo comma della costituzione, autorizzano simili potestà locali come invece richiesto, con motivazioni sacrosante, ma preventive, dal sindacato….

in questo senso anche, in una materia differente, il giudizio della corte costituzionale alla sentenza n.28 del 26 febbraio 2013, quando bocciando una norma della regione campania avente ad oggetto l’esclusione dal patto di stabilità di alcune partite finanziare…

la vedo dura, molto dura, a meno di non scavare nelle pieghe del bilancio definitivo da approvarsi probabilmente dopo il secondo consiglio (il primo ha materie obbligate, nel secondo probabilmente si dovranno ratificare i dirigenti generali e la loro riduzione) per trovare soluzione ad una vertenza che preventivamente viene agitata, ma che ancora non si è verificata…

sembra così quasi un avvertimento ed i nuovi assessori, a mio avviso, dovranno aspettarsi molta ostilità accortamente celata da rivendicazioni che poco o per nulla questi conoscono…problemi di chi è forse troppo esterno!!!