allora si che sarebbero guai seri…per il paese!!!

De Girolamo, mi dimetto, governo non mi ha difeso “Voglio salvaguardare la mia dignità.”

Nunzia De Girolamo, in una nota, afferma: “Mi dimetto da Ministro. L’ho deciso per la mia dignità: è la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare a qualunque costo. Ho deciso di lasciare un ministero e di lasciare un governo perché la mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perché era suo dovere prima morale e poi politico. Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità”.

Pd, prendiamo atto, l’avevamo incalzata

“Prendiamo atto delle dimissioni del ministro De Girolamo, a seguito delle vicende su cui il Pd l’aveva incalzata in Aula. Ora più che mai il Pd è impegnato a portare a casa un percorso di riforme, legge elettorale, Titolo V, Senato gratis per il Paese e i suoi cittadini”. Così Lorenzo Guerini, portavoce della segreteria del Pd

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faccenda spinosa, ma anche no…la de Girolamo era indifendibile perché anche se nulla di penalmente rilevante le era stato contestato, innegabile era invece un sua bassa caratura etica nella “gestione” di alcuni affari riguardanti la asl di Benevento e, si dice su alcuni gionelai, alcuni files riguardanti dei pagamenti di fondi europei amministrati dal ministero dell’agricoltura attraverso l’agea, ovvero l’agenzia a ciò deputata…

strano però che costei si dimetta, mentre la cancellieri, il cui profilo etico era stato anche minore, rimase invece al suo posto strenuamente difesa da letta…

ora, la de girolamo faccia quel che vuole, rimane il fatto che l’impallinamento viene direttamente da renzi, probabilmente per compiacere f.i., stando almeno alle parole di guerini, portavoce della segreteria renzi, che mentre parla di una pressione che invece, nonostante fosse stata promessa da parte dei nuovi inquilini di via del nazareno, alla fine non c’è stata o, se pure è stata mai esercitata davvero, è stata tanto blanda da essere nulla, ribadisce a gran voce il progetto che transita attraverso l’accordo con berluskoni su legge elettorale, riforma del titolo V, abolizione del senato o meglio, come demagogicamente si afferma e continua ad affermare “gratis”…

accordo che stando alle parole di brunetta, capogruppo alla camera di f.i. (quindi non un peones od un “pitonesso”, vista anche la taglia che lo farebbe somigliare più ad un orbettino, che poi non è neppure un rettile, è stato concluso ben due giorni prima l’assai inopportuno, a mio avviso, incontro del nazareno…e tutto in barba alla più elementare forma di rispetto nei confronti delle sedi di dibattito di un partito che probabilmente dal giorno dell’elezione di renzi, è forse un po’ meno democratico e un po’ più autocratico…

e se il governo non la difende, come invece ha fatto con la cancellieri, i motivi non sono solo nella poca stazza politica del ministro, quanto forse in una gara al massacro di questo governo giocata come in una partita a scacchi e che conduce dritta dritta al ricatto che recita “o la legge elettorale o le elezioni a maggio”, come se poi non fosse comunque volontà di entrambi i contraenti del patto di convolare ad elezioni appunto per quella data, che è poi prossima per il presentarsi di un nuovo presidente del consiglio al semestre di presidenza della unione europea…

gioco in ogni caso pericoloso per il matteo renzi, perché se la legge passa così com’è o con leggere modifiche, l’alleanza presunta (perché di fatto ad oggi non esiste più, pure essendo entrata in parlamento sel solo per la coalizione a febbraio con il pd) di fatto non esisterebbe neppure più in teoria ed al sindaco fiorentino occorrerebbe sperare in un “botto” di voti per il pd che lo conduca almeno ad un 35% che al momento non ha…

mentre nel frattempo, a conti fatti, una più coesa coalizione di centro-destra, dove obtorto collo finirebbero per entrare per puro spirito di sopravvivenza anche gli alfaniani (che detta così sembrano una popolazione di star trek, piuttosto che un partito politico), ha al momento i numeri teorici per realizzare una vittoria inspiegabile agli italiani che pensavano di essersi liberati di berluskoni, al mondo e persino alla ragione…

che nella cena di arcore si sia cominciato a parlare anche di queste cosette, prima ancora che al nazareno?…o forse matteo renzi ha fatto male i suoi conti?…

allora si che sarebbero guai seri…per il paese!!!