BAS   Questa mattina, nella sede centrale dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente, un team di esperti coordinati dalla biologa Maria Rosaria Corona ha incontrato la Fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) “per avviare una proficua collaborazione scientifica tra le due Istituzioni attraverso la realizzazione di studi, ricerche e approfondimenti su tematiche ambientali di rilevante interesse per le comunità lucane“.
Lo rende noto la direzione dell’Arpab.
“L’Agenzia lucana per la Protezione ambientale e la Fondazione Eni Enrico Mattei – è scritto nella nota – si impegneranno nella produzione di materiale scientifico (brochure, opuscoli, pubblicazioni) e nella sua divulgazione alla popolazione, ai privati, agli addetti ai lavori ed al mondo scientifico- istituzionale. Domani 28 gennaio, invece, l’Arpa Basilicata e il Gal Cittadella del Sapere incontreranno i Comuni interessati ed alcune associazioni ambientaliste, tra cui “Libera”, per presentare il protocollo di intesa sul “Monitoraggio del fiume Noce”….

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qualcuno riesce a spiegarmi a cosa servirebbe una operazione del genere, produrre opuscoli senza indicare neppure la tipologia dei lavori, tranne quel general-generico richiamo a fumosi argomenti che dovrebbero interessare sui temi ambientali le popolazioni, se non appunto a produrre altri ben confezionati materiali di celebrazione del tutt’apposto?…perché mentre qualcuno pensa agli opuscoli per allocchi che credono ancora alle fiabe, succede che…

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