renzi avvisato…

Se la delega resta in bianco e’ invotabile e con la fiducia conseguenze politiche”. Scrive, su Twitter, Stefano Fassina.

Civati, fiducia sarebbe segno di rottura
Il governo pare intenzionato a mettere la fiducia sulla legge delega che è già uno strumento che più fiduciario non si può. Una legge delega che tra l’altro è vaga, vaghissima e tutti possono leggervi quello che preferiscono”. Lo scrive sul suo blog Pippo Civati del Partito Democratico. “Sarebbe qualcosa -aggiunge il democratico- a metà tra la provocazione spicciola e un esautoramento del Parlamento, nonché un segnale di debolezza, oltre che sul piano politico un segnale di profonda rottura“.

Mineo, Renzi dovrà scegliere tra minoranza Pd e Ncd

Il documento approvato in Direzione parla di tutele importanti, di un’agenzia del lavoro, di abolire tutti i contratti impropri, tutto questo è contenuto nei sette emendamenti presentati dalla minoranza democratica, quindi tocca a Renzi dire se li fa propri o meno“. Lo ha detto Corradino Mineo, senatore del Partito Democratico a La Telefonata di Belpietro. “Se non lo fa dirà che avrà scherzato, se invece li prenderà in considerazione avrà dall’altro lato un Sacconi che non ne vuole sapere. Tocca a lui scegliere”, ha concluso Mineo. ‘No a delega in bianco’

La leader Cgil, Susanna Camusso, insiste nel paragonare Renzi alla Thatcher. Siamo a metà del semestre europeo a guida italiana – dice al vertice dei sindacati Ue – “e non c’è stato ancora accenno di dialogo sociale da parte del presidente del Consiglio. Questa modalità si era vista in Europa una sola volta, con madame Thatcher
Il sindacato italiano è sempre pronto al confronto ma anche al conflitto per contrastare scelte politiche non condivisibili. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando al vertice sindacale europeo ‘Un nuovo corso per l’Europa’. Camusso, parlando dell’incontro previsto per domani con il governo, ha detto che con la convocazione si è avuto “un cambiamento di orientamento” nel governo, che comunque si era presentato all’insegna del “non confronto” con i sindacati.

Inizia una settimana decisiva per il Parlamento, ma incombe sempre lo stallo sulla Consulta. Si incrociano infatti Jobs Act, Vertice europeo e diciassettesima votazione per i due giudici della Corte Costituzionale. E intanto Renzi insiste sul Tfr in busta paga. 

Consiglio dei ministri oggi alle 18

Incontro governo-sindacati domani alle 8

————————————————————————-

più chiaro di così si muore…quindi renzi avvisato…la richiesta di fiducia (che annullerebbe ogni possibilità di emendamenti) sarebbe un segnale di rottura davvero grande e pregno di conseguenze che renzi farebbe bene a valutare…personalmente, come ho più volte detto, sarei per togliergli la fiducia a prescindere…questo non è un governo di centrosinistra ed a pensarci bene neppure un governo adatto ad un paese che necessita di dirsi la verità e rimboccarsi le maniche per costruire un reale cambiamento che tutti sentiamo necessario (altro che conservatori!!!), invece che un cambiamento solo declinato come una ninna-nanna per addormentare gli italiani, mentre in realtà si riporta il paese indietro…