polemiche di fb

riporto per dovere di onesta una polemica di nicola magnella sorta sul gruppo di facebook….

Purtroppo devo dissentire da quanto sostenuto da miko.
Chiunque faccia parte di un comitato può aderire o costituire tutti i movimenti politici che vuole ma il trasformare il comitato no oil in un movimento poilitico o costituire “bracci politici” non è cosa che si possa decidere sull’ onda di riunioni ad hoc convocate in maniera approssimativa e prederminata già in una direzione. Se si vuole procedere in questo modo si è liberi di farlo, ma bisogna prendere atto che si sta trasformando il comitato in una cosa diversa da ciò che pensano tutti quelli che in qualche modo si sono riconosciuti in esso. Prova di questa deriva decisionista e non partecipata e il “costringere” chi si è iscritto a un gruppo facebbok con contenuti ben precisi a ritrovarsi in un altra cosa in maniera inconsapevole. Bisogna avviare una discussione e un confronto su cosa è un comitato no oil , come deve operare per la difesa di un territorio e dei suoi abitanti, quali pratiche coinvolgenti e partecipate deve attuare, come deve rapportarsi in relazione alla politica.
Da parte mia penso che sia errato sopravvaliutare i sia pur importanti momenti elettorali e mettere a rischio la sopravvivenza di un’istanza collettiva come un comitato solo per un “entrata ” nella istiutizioni che a poco può servire se non è supportata e indirizzata da una partecipazione popolare il più ampia possibile, esperienza anche partitiche recenti lo stanno lì a dimostrare.

polemica alla quale la mia risposta è stata

 chiedo scusa a tutti per l’intrusione, ma a questo punto dopo il messaggio di nicola magnella, la precisazione è davvero d’obbligo…una riunione convocata sette giorni prima ed annunciata sul nostro blog oltre che in numerose telefonate non credo possa essere definita una riunione convocata ad hoc, a meno di non considerare la democrazia un gioco in cui chi non vuol partecipare disconosce le regole degli altri…il sig. magnella sapeva perfettamente della riunione a cui era stato caldamente invitato a partecipare ed a cui non volle partecipare sapendo che all’ordine del giorno c’era proprio la nascita di comunità lucana, occasione alla quale avrebbe potuto esprimere un dissenso chissà perchè solo e sempre mugugnato…in ogni caso che il comitato fosse qualcosa da tenersi separato da comunità lucana era chiaro a tutti e tale è rimasto…quando qualcuno pose il problema se a chi detenesse una tessera di partito dovesse essere in qualche modo tenuto da parte da comunità lucana e dal comitato, fu il sottoscritto a lenire la posizione, soprattutto del magnella, evitando che si mortificasse quella pluralità che è fonte di ricchezza per il comitato e per comunità lucana stessa… in quanto alla deriva decisionista, ma di che stiamo parlando, del fatto forse che i numerosi presenti a quella riunione fossero pecore senza discernimento?…in quanto a definire cosa sia un comitato no oil penso che dopo un anno e mezzo dovrebbe essere abbastanza chiaro, soprattutto a chi di quel comitato fa sempre parte…in quanto all’essere catapultati in qualcosa a cui non si sapeva di appartenere, credo che antonio bevilacqua abbia già chiarito tutto…ciò premesso, nel mentre mi faccio interprete di tener separato il comitato no oil da comunità lucana, faccio anche presente che se comunità lucana dal comitato no oil nasce e del comitato è espressione diretta, è necessario che proprio su uno strumento facile alle confusioni come fb debba trovare un collegamento per evitare errori o adesioni senza riflessione…lo scopo del doppio nome è tutto in questo, traghettare chi voleva aderire a comunità lucana più semplicemente verso il nuovo gruppo, altrimenti che senso avrebbe avuto creare allora il nuovo gruppo?…in quanto alla partecipazione alle elezioni, ci dica allora il sig. magnella se per il suo partito, il PRC, questa partecipazione è importante o meno?…la risposta è evidentemente si, trattandosi di un partito ed allo stesso modo è importante per comunità lucana, trattandosi di una istanza che nella politica può e deve trovare delle risposte pena l’autoreferenzialità delle proprie posizioni…sig. magnella il sottoscritto, come ha avuto modo di dirle ieri sera, non prende patenti di democrazia da nessuno, nè tantomeno pretende di darle agli altri…abbiamo però un compito, difendere la nostra regione dai processi di colonizzazione e farlo nel nome del popolo lucano, certamente non nel nome di un partito…se il suo percorso diverge da ciò che è stato scelto democraticamente, non ha che da prenderne le dovute distanze altrimenti taccia poichè nessuno l’ha mai coinvolta, nella vita reale e non in quella su fb, in scelte che non sono pienamente condivise da lei…ciò detto concludo questa lunga mail, chiedendo scusa a tutti della sua lunghezza e soprattutto chiedendo scusa, purtroppo a nome di altri, per la strumentalità che certe comunicazioni possono assumere, quando la battaglia dovrebbe vederci tutti coinvolti e tutti partecipi, sapendo che è il bene della regione che vogliamo e non di una parte soltanto di essa

miko somma

9 pensieri su “polemiche di fb

  1. forse non ci siamo capiti, il mio intervento non è volto a delegittimare chi sceglie di dare una diversa “forma” alla rappresentazione politica di un movimento, di una lotta territoriale o di qualunque altro tipo, ciò non solo non mi trova contrario ma lo trovo positivo, auspicabile e sotto molti aspetti anche entusiasmante, neanche penso che questa cosa debba ssere vissuta come una sorta di “concorrenza” da parte di chi , come il sottoscrito, pensa che abbia ancora senso tesserarsi in un partito come rifondazione comunista che in passato ed in parte e con tutti i limiti anche oggi tenta l’internità ai movimenti senza voler mettere cappelli, stando sullo stesso piano e rifiutando l’idea che chi si muova nella società debba delegare a partiti e rappresentanti istituzionali le questioni sollevate.
    il mio è stato unicamente se vogliamo un ” eccesso” di chiarimento a chi si riconosce nel comitato no oil che può farlo senza trovarsi costretto ad aderire ad altri contenitori che siano essi comunità lucana , rifondazione o qualsivoglia; certamente comunità lucana è un’ immediata e utile espressione politica del comitato ma, come dice lo stesso miko , esso continua ad essere plurale anche perche nessuno nè comitato nè partito può pensare di essere autosufficente e c’è bisogno dell’ apporto di tutti , tranne ovviamente chi è giià venduto o colluso con chi vuole distruggere una regione.

  2. peccato che dal testo riportato si leggeva ben altro…qui nessuno obbliga nessuno a fare niente…ovvio che a questo punto un qualsiasi fascista, forzista, pdista, democristo, socialconfuso, general-generalizzante che voglia entrare nel comitato, dovrebbe vederla d’accordo…assicurarsi di avere il cervello inserito prima di parlare o scrivere

  3. di esami del sangue preventivi per entrare in un comitato popolare non ho mai sentito parlare , e poi mi scusi, nel popolo lucano a cui si fa appello continuamente credo che di fascisti, forzisti, pdisti ecc.ecc. ce ne siano a bizzeffe, se poi lei fa riferimento ai satrapi del consiglio regionale, ai vari capibastone ed ai politicanti di bassa lega e affini credo che si siano già messe in campo le debite discriminanti per tenerli ad opportuna distanza (compresi gli opportunisti che vorrebbero fare riferimento alla sinistra radicale o a IdV)
    e ovvio che la pluralità a cui mi riferisco è quella che che si può e deve trovare in un comitato di lotta territoriale che non puo non essere in epoca di globalizzazione antiliberista e ( mi si scusi) la parolaccia anticapitalista, il che vale dire che ha lottare fianco a fianco troveremmo l’operaio l’ agricoltore, l’imprenditore turistico e lo studente ecc. ecc oltre che il cattolico, l’anarchico, l’ambientalista più o meno spinto e il sindacalista e via proseguendo.

  4. la cosa che mi lascia meravigliata è che una polemica in tal senso venga fatta proprio da nicola.. caro nicola, ti faccio notare che tutte le riunioni del comitato sono state sempre annunciate sul blog accompagnate dall’ordine del giorno e se non sbaglio molto spesso compito svolto anche da te direttamente, e confermate ogni volta da telefonate fatte anche dalla sottoscritta, cosa che è stata fatta anche a proposito di quelle riunioni definite ad hoc da te.. per quanto concerne poi, l’idea di un movimento che affiancasse il comitato, il rinnegarlo da parte tua mi lascia ulteriormente esterefatta, se non ricordo male quest’estate tra un banchetto e l’altro se ne è parlato spesso.. sbaglio o proprio tu tante volte mi hai consigliato di uscire da un partito di cui facevo parte perchè l’idea era di fare altro, perchè c’era la necessità di dare una svolta su quanto accadeva intorno a noi e stare in un movimento nuovo comportava anche uscire da quello di appartenenza? forse l’idea era di passare a qualcosa di già esistente e che nulla aveva a che fare col nuovo?

  5. Qualcuno potrebe dirmi “fatti i kazzi tuoi” ed è pure legittimo…. ma mi sento di spezzare una lancia favore di Nicola che non mi sembra abbia detto un’eresia……
    Se si litiga fra di noi non si va da nessuna parte…… atkakazz…..
    Non è il caso di Comunità Lucana, che va rigorosamente tenuta separata dal Comitato No Oil, ma nelle liste civiche si stanno imbarcando politici della peggior specie collusi con i partiti che hanno portato in rovina la Basilicata.
    Se Rifondazione riesce a purificarsi da certi dirigenti, se la Sinistra radicale si decide a smettere di litigare, io mi ci riconosco nel soggetto che eventualmente si riuscirà a metter in piedi…… mica per questo devo essere emarginato o additato come un appestato.
    Un conto sono gli errori commessi dall’attuale classe dirigente un altro è l’ideologia o il credere in certi valori……..

  6. cara marica non ricordo di averti mai sollecitato ad uscire da alcun partito, ne di averti proposto mai tessere di altri partiti, comunque le discussioni fatte non erano certo esaustive, quanto alle riunioni non ho detto che fossero illegittime ma che non si può costringere chi non vi ha partecipato a seguire le decisioni di chi c’era sul destino del comitato, mi senbra di aver detto in tutte le salse che chi vuole fare comunità lucana è libero di farlo ma che questo non dovesse condizionare tutti quelli che si riconoscono nel comitato, quanto alla “concessione” fatta al sottoscritto di poter conservare la tassera di un partito non c’ era nulla da concedere e non per un discorso personale perchè io potrei anche avere la tessera di forza nuova e non dovrei renderne conto a nessuno, ma perchè, che lo si voglia accettare o no, senza l’operato degli iscritti a rifondazione comunista il comitato non solo non esisterebbe ma non sarebbe mai nato, ci sono stati, e sono stato il primo a denunciarli i tentativi di ostacolare e strumentalizzare l’azione del comitato da parte di dirigenti di quel partito, ma li abbiamo sempre respinti e abbiamo sempre salvaguardato la nostra autonomia, non capisco la “verve” polemica che si stà instaurando, io intendo solamente chiarire in maniera netta che la “pluralità” degli stumenti che intendiamo darci rafforza la nostra lotta e non l’annacqua certo tenendo saldi i pricipi che ci siama sempre dati e che in parte ho ribadito nei precedenti post

  7. io direi che è il caso di non fare altre polemiche sterili…questo sito deve informare e non essere lo specchio di nervosismi comprensibili, ma allo stato dei fatti inutili…le frasi dette e riportate sono in chiaro, e la delegittimazione tentata era chiara e da questo deriveranno fatti, anche personalii…chiunque può ricavarsi un’opinione dalla libera lettura…noi andremo avanti come comunità lucana che è espressione diretta del comitato no oil lucania e di cui ci sentiremo liberi di usarne anche il nome perchè la realtà di comunità lucana è la realtà del comitato no oil…chiunque voglia far altro non ha che da farlo e di fatto già lo fa…io so solo, e rispondo ad astro, che le classi dirigenti di certi partiti hanno fino ad oggi espresso solo quello che tutti conosciamo, quale garanzia viene offerta che questo non accadrà ancora?…i fatti sono fatti…in quanto alle liste civiche, concordo in pieno, su tutte, compresa quella che appoggiamo a potenza e di cui a mesi di distanza ancora non conosciamo chi sarà il candidato sindaco…a nicola vorrei però ricordare che il contributo dei militanti di quel partito che hanno sostenuto il comitato si è limitato a me (fino a quando il disgusto per quello che accadeva, attacchi, tentativi di mettere cappello, delegittimazioni, mi ha consentito di starci ancora) ed a lui…gli altri sono state presenza estemporanee ed in quanto tali non connaturano che una partecipazione personale non certo superiore e neppure uguale a quella che tanti altri hanno dato al comitato senza avere tessere di partito o altro…ciò detto, ritengo la polemica chiusa e soprattutto non ascrivibile a nessun dibattito democratico interno…si tratta di opinioni personali che devono confrontarsi con la realtà…che oggi si chiama comunità lucana, piaccia o non piaccia

  8. a chiarire quanto già commentato, quando dico che deriveranno fatti personali da quello che è accaduto (ritengo una vigliaccata degna del peggior stalinismo quel messaggio, soprattutto in un momento nel quale attivato il gruppo fb di comunità lucana si è di fatto creato un ostacolo morale alla libera adesione di quanti aderivano a comitato no oil), intendo che il personaggio in questione non avrà mai più alcuna considerazione di amicizia personale o considerazione d’altro genere da parte mia e chi mi conosce sa bene che questo significa per sempre…politicamente le conseguenze saranno determinate dai membri attivi del comitato a cui chiederò di trarre conclusioni

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