Trovata la più grande foresta di corallo nero del mondo
19 marzo 2009 – Trentamila colonie adagiate tra i 50 e i
La foresta scoperta grazie al robot sottomarino “Rov” – A documentare la presenza della foresta di corallo nero (che di nero, però, ha solo lo scheletro) più estesa del mondo è stato “Rov”, un robot sottomarino utilizzato per le analisi e per osservare, filmare e fotografare. “Rov”, comandato dalla superficie, si è immerso con il suo occhio elettronico nei fondali del Tirreno calabrese per catturare e restituire immagini mozzafiato di specie di coralli, gorgonie, alcionari, pennatulacei e pesci rarissimi, molti dei quali mai osservati nel loro ambiente naturale. Equipaggiato anche per acquisire campioni fino a
Altre colonie nel Golfo di Lamezia – Ma in Calabria non è solo il mare di Scilla a riservare sorprese agli scienziati marini che parlano di “rara ricchezza da salvaguardare”. Nel Golfo di Lamezia, zona ritenuta di grande interesse sia dal punto di vista fisico che da quello biologico, sono state osservate, a circa
La classificazione del corallo nero – Il corallo nero, Antipathes subpinnata, appartiene alla classe dei coralli, o Antozoi, che consistono di piccoli ‘polipi’, grandi qualche millimetro, radunati in colonie di individui simili che, producendo carbonato di calcio, formano lo scheletro che li fa somigliare ad un albero. Il più conosciuto è il corallo rosso, ma esistono anche le specie gialla e bianca. I polipi del corallo nero hanno sei tentacoli piuttosto piccoli, al contrario del corallo rosso in cui si contano otto tentacoli.
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nessun problema, ora ci fanno il ponte ed il corallo nero diventerà trasparente