alcune modalità della nostra campagna elettorale

Cominciamo a dare dettagli su come si svolgerà la campagna elettorale di Comunità Lucana.

In primis occorre dire che non ci sarà una vera e propria campagna elettorale, con ciò intendendosi volantini, manifesti, spot e gadgets vari (non abbiamo soldi e non abbiamo nessuna intenzione di spenderli per simili attività, esattamente come non abbiamo a monte alcuna intenzione di chiedere rimorsi elettorali), quindi niente sorrisi di candidati, strette di mano ed invocazioni al “vota per me”. 

Abbiamo deciso di continuare invece la nostra attività di informazione e denuncia, utilizzando tutte le garanzie che la partecipazione alle elezioni consente ed assicura, esattamente come abbiamo sempre fatto, implementando in tal modo la nostra possibilità di parlare direttamente alle comunità. 

La campagna elettorale vera e propria si limiterà ad un piccolo volantino, fotocopiato e quindi ulteriormente fotocopiabile per una diffusione affidata alle stesse persone che ci avvicinano, contenete il nostro simbolo, la lista dei candidati, il programma e la frase “Non ti chiediamo di votare per noi…ti chiediamo di pensare bene quando voti e di non sprecare questo diritto primario all’espressione della tua volontà politica”. 

Rimane per noi infatti prioritario rispetto all’elezione di qualsiasi candidato la possibilità di portare un elemento di critica forte e ragionata sul territorio in un panorama politico locale dominato dal pensiero delegato al politicante di turno in cambio del solito diritto scambiato con il favore, cioè quella logica perversa in cui affonda non solo il clientelismo, ma la “passivizzazione” del popolo lucano di fronte a problematiche diffuse che pur dovrebbero vederlo attivo protagonista. 

Sulla base di queste nostre idee stiamo cominciando a redigere un programma di interventi che ben lungi dall’essere una passeggiata elettorale, siamo certi sarà una carovana di informazione, di critica, di proposizione altra di altri modelli di vita e di gestione della nostra regione.

Se infatti continuiamo a percepire il problema petrolio come determinante nella comprensione di quelle logiche descritte, ciò non significa che non ci siano altre gravi problematiche che dal generale che riguarda la gestione della nostra regione ed il rispetto dei parametri di salvaguardia della salute umana e dell’ambiente unitamente alla gestione della vita pubblica, fino al particolare di problematiche specifiche che riguardano le singole realtà, e di queste realtà tutte vogliamo occuparci a cominciare dal redigere un vero e proprio libro nero dei problemi della nostra regione che diverrà la base del nostro operare, se eletti, nell’amministrazione della cosa pubblica. 

A questo scopo, vogliamo annunciare che il nostro impegno programmatico è cosciente che dalla Provincia di Potenza non molto è consentito per l’intervento su problematiche delegate alle competenze della Regione Basilicata, ma tutto ciò che sarà possibile operare lo faremo non solo nella sede del Consiglio Provinciale, ma riportandolo al programma che solo al termine questo lungo giro potremo elaborare in una più ampia visione che sarà la base del nostro programma per le prossime elezioni regionali del 2010, elezioni a cui Comunità Lucana parteciperà a partire dall’esperienza in cui ci vediamo ora impegnati con il supporto immancabile di quella parte della nostra regione che non ce la più a digerire menzogne e blandizie, clientelismo ed inefficienza, lassismo ed incompetenza, quella parte della regione che crede sia ormai necessario andare oltre appartenenze partitiche che si risolvono in comitati d’affari con delega in bianco e pacche sulle spalle, oltre le appartenenze a schemi concettuali e pratici che non tengono in conto delle esigenze specifiche di questo popolo e di questo territorio per risolversi invece in baronie del consenso, oltre le barriere dell’individualismo e del pensare solo a se stessi che un sistema di potere ha inoculato nel cittadino lucano impedendogli di riconoscere negli altri nemici ed avversari, piuttosto che membri di una comunità coesa e solidale. 

Ed è a quella provincia ed a quella regione che si rivolge Comunità Lucana nel suo incitamento alla liberazione ad un popolo che non può e deve mai più essere schiavo nella certezza che da ora e per sempre un’altra regione sarà possibile, perché un’altra regione è necessaria.  

Un pensiero su “alcune modalità della nostra campagna elettorale

  1. non chiederemo voti a nessuno semplicemente chiederemo di meditare.. se un’altra regione sarà possibile costruirla dipenderà solo da tutti noi

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