santochirico e loguercio contro gli incendi

LOTTA AGLI INCENDI, LA REGIONE APPROVA IL PIANO TRIENNALE
La Basilicata punta sulle tecnologie satellitari
10/06/2009 17.11.06
[Basilicata]

(AGR) – Per salvaguardare il territorio dagli incendi boschivi la Basilicata adotta satelliti, postazioni di telerilevamento, aerei per lo spegnimento ed ultraleggeri per l’avvistamento, ed una sala operativa unificata permanente per coordinare le attività di Corpo forestale, Vigili del fuoco, operai forestali e volontari.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, e di quello alle Infrastrutture e Protezione civile, Innocenzo Loguercio, ha approvato il Piano triennale 2009-2011 per la lotta agli incendi boschivi.

Il Piano, che prevede l’impiego di risorse per complessivi 15 milioni di euro, stabilisce gli interventi da eseguire per la prevenzione e lo spegnimento degli incendi nel periodo fra il 15 giugno ed il 15 settembre.
Il programma approvato dalla Giunta prevede un sistema per il riconoscimento rapido degli incendi attraverso il satellite, grazie ad una convenzione con il Cnr-Imaa di Tito Scalo. La procedura utilizzata consente di elaborare quotidianamente le mappe di rischio degli incendi: la valutazione del rischio riguarda la probabilità di inizio e sviluppo di incendi in una determinata zona in base ad una serie di fattori, quali la presenza di vegetazione, i venti, le temperature. La conoscenza di questi indicatori consente di pianificare le operazioni di controllo degli incendi e scegliere il metodo più idoneo di estinzione.
La Regione, inoltre, stipulerà una convenzione con il Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell’Ambiente dell’Università della Basilicata per l’utilizzo di sistemi che permettono di individuare incendi di piccole dimensioni (fino a quelle di un tavolo da ping-pong) nell’arco di pochi minuti. Per il monitoraggio del territorio, inoltre, sarà utilizzato anche un sistema di telerilevamento, composto da una postazione fissa e da una mobile allestita su un automezzo.
Il complesso sistema antincendio vede la collaborazione di Province, comunità montane, Comuni, Corpo forestale e vigili del fuoco, coordinati dalla Sala operativa unificata permanente(Soup) presso cui opereranno funzionari dei dipartimenti regionali Ambiente e Territorio e Infrastrutture e Protezione civile. La Soup assicurerà il raccordo con tutte le componenti del sistema antincendio ed in particolar modo con il centro operativo del Corpo forestale. Saranno aumentati i presidi stagionali dei Vigili del fuoco che, da quattro, diventeranno sei (tre per ciascuna provincia) e sarà dedicata un’attenzione particolare alla formazione e all’equipaggiamento dei volontari, la cui azione si è rivelata efficace già la scorsa stagione.
“Il Piano triennale, che dovrà essere sottoposto all’esame del Consiglio regionale – affermano gli assessori Santochirico e Loguercio – è il prodotto di una forte sinergia tra i due Dipartimenti regionali e si basa sulle esperienze innovative maturate in questi anni nella nostra regione per quanto riguarda la lotta agli incendi boschivi attraverso l’integrazione fra mezzi, tecnologie avanzate e risorse umane:. L’attività programmata consentirà di prevenire e ridurre quanto più possibile i danni prodotti dal fenomeno degli incendi in un territorio, quello della Basilicata, in cui i rischi e le conseguenze, sia finanziarie che ecologiche, sono estremamente elevati. I roghi, infatti, producono gravi trasformazioni del territorio, con ricadute negative anche sull’economia locale. La Regione – concludono Santochirico e Loguercio – intende lavorare per realizzare un coordinamento tecnico sull’attività scientifica di avvistamento satellitare contro gli incendi boschivi a livello nazionale, candidando i Centri di Potenza e di Matera a svolgere funzioni e compiti di raccordo nazionale, in continuità con le attività di grande rilievo scientifico dell’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale (Imaa) del Cnr di Potenza, dell’Università e del Centro di Geodesia Spaziale di Matera”.
Nel periodo 2003-2008 si sono verificati in Basilicata poco meno di 1.600 incendi che hanno interessato complessivamente una superficie di circa 19.000 ettari, di cui 10.800 di superficie boscata e 8.200 non boscata. Ogni anno, mediamente, si sono verificati circa 270 incendi, il 68% dei quali ha interessato la provincia di Potenza ed il 32 % la provincia di Matera, anche se in quest’ultima sono state interessate aree più vaste.

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bene, sappiamo tutti come il problema incendi stia diventando una vera emergenza da affrontare senza mezze misure, ma, oltre alle milionarie convenzioni di cui trattasi con dovizia di salamelecchi di competenze ed alla creazione di un’altra sigla misteriosa (soup…suona di zuppa di supermercato o si tratta solo di reminiscenze warholiane da vecchi cultori della pop-art? – ma chi gliele suggerisce queste sigle?…non è che per caso hanno creato un ufficio apposito o stipulato qualche convenzione con dei “creativi”?) non leggiamo però di impegni di spesa, pur strombazzati nell’apertura, per l’acquisto di aerei antincendio ed ultraleggeri per l’avvistamento…che si sia trattato di una svista o davvero questi pensano di spegnere gli incendi con i soli impegni di spesa?

io per sicurezza oltre al soup ( 😉 ) mi affiderei con qualche preghierina anche a giove pluvio…non si sa mai!!!

in ogni caso, massima allerta da parte dei cittadini…meglio una telefonata in più al corpo forestale dello stato od ai vigili del fuoco, che un bosco in meno…vigiliamo tutti con attenzione e denunciamo alla magistratura piromani e distratti