AUTOMOTIVE, DE FILIPPO: REGIONI PROPONGONO INVESTIMENTO
 
10/06/2009 19.01.48
[Basilicata]
(AGR) – Le Regioni considerano l’automotive in Italia strategico e fondamentale per il numero di addetti che coinvolge e per il fatturato che produce. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo al termine dell’incontro che si è svolto oggi pomeriggio a Roma tra le Regioni sedi di stabilimenti del settore (Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia).
De Filippo ha sottolineato come le esperienze e il sostegno che altri Paesi come la Germania, la Francia e l’America hanno assicurato per il salvataggio e il rilancio del comparto siano assolutamente straordinari in proporzione all’aiuto italiano che si è concentrato sugli incentivi alla domanda (rottamazione) e che si è dimostrato insufficiente. Per questo motivo le Regioni italiane hanno elaborato linee progettuali per la qualificazione della filiera dell’automotive, ipotizzando un’azione concreta che deve incentrarsi sulla infomobilità e sulla sicurezza, sul manufacturing, ergonomia, meccatronica e altre azioni sul versante della innovazione e della ricerca che potrebbero dare un contributo determinante in termini di rilancio del comparto. L’investimento stimato dalle Regioni è di 850 milioni di euro che potrebbe essere realizzato con la partecipazione delle stesse Regioni, del Governo nazionale e delle Aziende.
La Basilicata – ha precisato De Filippo – è ovviamente già avanti in questo disegno strategico, avendo programmato la realizzazione di un campus specifico per la ricerca a San Nicola di Melfi, in accordo con Fiat Group.
Sulle linee progettuali definite nella riunione di oggi a Roma, le Regioni sono impegnate a chiedere un incontro urgente al Governo per l’allestimento di un tavolo sul quale affrontare e valutare concretamente la proposta.
Il Presidente De Filippo, durante il suo intervento, ha segnalato che, al di là della situazione di Melfi che non presenta in questa fase particolari problemi, la Regione Basilicata è interessata a rafforzare e ristrutturare il settore dell’automotive, che nella evoluzione degli effetti internazionali deve saper mantenere alti livelli di competitività.

—————————————————————————————-

mah, mi pare si giochi solo con le parole…il rilancio del settore auto ha una valenza pari all’investimento cospicuo che richiede solo se accompagnato da una seria “rivoluzione ecologica” del concetto stesso di auto, cosa che non è assicurata del tutto neppure dal programma obama, figuriamoci dal contributo alla rottamazione…ergonomia, meccatronica sono settori di ricerca normalmente sono già attivi da anni all’interno delle strategie aziendali, ma come mai nessuno parla di nuovi materiali naturali da utilizzare per il settore…impossibile?…in umbria, da circa dieci anni la fiat stava facendo ricerche per l’utilizzo di fibre naturali (ginestre in primo luogo) per la sostituzione delle componenti in plastica di cruscotti, paraurti, etc…ma questo sarebbe ben poca cosa rispetto alla vera evoluzione del concetto di auto che senza salire sulla luna già oggi possiamo realizzare…auto a risparmio energetico massivo accompagnate dal grande investimento che ancora una volta è quello da realizzare sulla produzione e sugli stili di utilizzo del trasporto…sarebbe lungo parlarne adesso, ma una sola considerazione…la basilicata ha regalato 18 milioni di euro rinvenienti dalle royalties sul petrolio per finanziare quel campus, in realtà l’ennesimo regalo alla fiat in cambio dello slittamento della vera e propria crisi degli stabilimenti di melfi al dopo elezioni regionali…di che stiamo parlando?????