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copincollo

ENERGIA: ASSOCIAZIONI CONTRO CENTRALE IN VALBASENTO

 
26/10/2009 13.22.52
[Basilicata]

Le associazioni Allelammie, Mp3, Coldiretti Pisticci, Centro Studi Gymnasium, La Spiga, UNITRE, Unione Consumatori, ACT in Circus, Forum Ambientalista Basilicata, Sacco e Vanzetti Pomarico contro l’insediamento dell’impianto termoelettrico di 750 Mwe in Valbasento.
“Per questo reputano prioritario – sostengono le associazioni in un comunicato stampa congiunto – che gli amministratori e le forze politiche locali (giunta e consiglio comunale e provinciale, partiti) dando seguito alle azioni formali già intraprese in questi ultimi anni, intervengano con coerenza e senza più esitazioni presso la Regione Basilicata (che inspiegabilmente ha rinunciato al ricorso al TAR, nonostante le sollecitazioni provenienti dal territorio), mettendo in campo tutte le azioni necessarie per scongiurare il rischio rappresentato dalla mega centrale”.
Per le associazioni “la centrale non rappresenterebbe un’occasione di sviluppo per il territorio, che oggi corrisponde solo ad una mega piattaforma di smaltimento rifiuti, ma forse la sua pietra tombale”, mentre “il soddisfacimento delle esigenze delle industrie in Valbasento da parte della mega centrale appare come dato fortemente demagogico”.
“E’ arrivata l’ora di chiedersi quale futuro spetta alla nostra zona industriale, lasciata al destino dell’ ecologia passiva (reflui e oli esausti) e di mega progetti energetici (centrali, inceneritori e depositi di gas)” e di mettere in campo “un progetto serio e lungimirante che porti alla riconversione della zona industriale in un polo d’eccellenza di ricerca sulle fonti rinnovabili (in linea con il nuovo Piano Energetico regionale) e, più in generale, di innovazione tecnologica che assicuri un futuro meno drammatico ai pochi (ma preziosi) lavoratori rimasti e faccia ripartire un territorio fermo oramai da troppo tempo”.

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ne avevo parlato durante la campagna elettorale per la provincia di potenza (che bizarria parlare dunque di quella di matera o la conferma che l’occasione derviva per parlare dell’intera regione?), denunciando una situazione drammatica di degrado ambientale, politico e programmatico…mi associo pienamente al comunicato