ASSEMBLEA AL, DE FILIPPO E SINDACI PER ACQUA PUBBLICA
 
11/12/2009 14.18.28
[Basilicata]

(AGR) – Confermo la mia fiducia agli amministratori e ai manager di Acquedotto Lucano e ribadisco la mia piena convinzione verso le politiche di gestione pubblica dell’acqua”. E’ quanto ha affermato questa mattina il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, intervenuto all’Assemblea dei Soci di Acquedotto Lucano, chiamata ad approvare la relazione al bilancio e il piano degli investimenti triennale. “Di qui a poco – ha annunciato il Presidente De Filippo- costituiremo un gruppo di lavoro istituzionale per modificare la legge regionale 63 del 96 alla luce delle più recenti modifiche intervenute a livello nazionale, ma la riorganizzazione del sistema idrico integrato – ribadito De Filippo – non può prescindere dalla scelta di un sistema interamente pubblico. Su questo argomento – ha affermato De Filiippo- anche la Conferenza delle Regioni si è espressa in modo abbastanza univoco. Chiedo all’assemblea dei soci di allargare la riflessione su questi temi – ha detto ancora il presidente della Regione. La quantità idrica non è illimitata, una gestione di tipo privatistico porterebbe invece ad un incremento dei consumi, finalizzato all’innalzamento dei profitti. Ne conseguirebbe anche il fermo di tutte le politiche di tariffazione sociale già in discussione. Il Piano d’ambito ha linee generali e strategiche – ha detto ancora il presidente De Filippo – che riempiono di obiettivi gli investimenti. Questa volta si programmeranno azioni non solo sulla base del censimento delle segnalazioni degli amministratori ma anche tenendo conto di una mirata pianificazione strategica. Dovremo lavorare con molta attenzione per rinvenire tutte le risorse richieste dal Piano – ha detto De Filippo. Nel Por 2007-2013 sono già disponibili 80 milioni di euro, altre risorse potranno essere ricavate con la Legge obiettivo sulle risorse idriche, ma confidiamo anche nel disgelo di altre risorse nazionali per il momento ancora bloccate. La Giunta regionale – ha annunciato inoltre De Filippo – ha già approvato un articolato programma per l’abbattimento dei costi energetici. La Società Energetica sta avviando un corposo Piano energetico basato sulle fonti rinnovabili. Tale programma prevede l’estensione a tutte le società a capitale pubblico degli sgravi energetici che saranno messi in campo dalla Sel. Tale azione ricadrà in termini positivi anche su Acquedotto Lucano consentendo l’abbattimento delle voci di bilancio riferite ai costi energetici. Nella finanziaria regionale abbiamo infine previsto l’accensione di un mutuo quindicennale per la chiusura dei contenziosi ancora aperti con i Consorzi di Bonifica. Tutte queste azioni – ha concluso il presidente della Regione Basilicata chiedendo ai sindaci di stringere un patto per l’acqua pubblica – sono finalizzate a preservare un bene che è di tutti e che, per questo motivo, non può essere gestito da privati. Serve un presidio pubblico di questo bene che non deve essere sottoposto alle leggi di mercato. Questa lungimiranza ci consentirà di preservare un bene che andrà in eredità ai nostri figli”.

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le dichiarazioni del moro di sant’arcangelo paiono improntate alla massima attenzione all’acqua come elemento strategico a carattere pubblico, piuttosto che come bene comune e come tale pubblico, da amministrarsi attraverso enti pubblici…acquedotto lucano è una spa e come tale, pur partecipata ora dal pubblico in totalità, nulla impedisce, a norma di codice civile italiano, possa essere di fatto venduta a privati o semplicemente scalata nel momento della sua possibile quotazione in borsa (che poi è la vera intenzione di molti “padroni” politici dell’acqua e la via migliore per privatizzarla)…ma su questo argomento avremo tempo di ritornare, riallacciandoci non solo alle discussioni che da anni i movimenti per l’acqua portano avanti in italia e nel mondo, ma anche a nostre specifiche riflessioni riportate in uno dei nostri documenti che troverete tra le pagine del blog sulla testata…ciò che ora volevo puntualizzare è la cifra espressa da de filippo, 80 milioni di euro dai fondi por, rispetto al piano di investimenti triennali appena approvato da acquedotto lucano, 400 milioni e che pur dovrà essere finanziato…dalle bollette ovviamente e come suadentemente annunciato, con tutte le possibili conseguenze espresse nel mio commento al lancio dell’articolo precedente

2 pensieri su “

  1. Udite udite …continuano le avventure del moro

    DOMANI A NAPOLI, “LEZIONE MAGISTRALE” DI VITO DE FILIPPO

    11/12/2009 16.58.43
    [Basilicata]

    (AGR) – Domani mattina a Napoli (ore 11 – Sala Newton), nell’ambito dell’incontro internazionale di studio dell’Aislo (Associazione Italiana Incontri e Studi sullo Sviluppo Locale) in corso presso la Città della Scienza, il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, terrà una lezione magistrale sul tema : “Guardando il futuro, dal Mezzogiorno italiano. filosofia e prassi di governo contemporaneo”.
    Le “lezioni magistrali” sono momenti di ascolto per creare comunità e cultura: protagonisti della vita e della cultura del Paese offrono riflessioni per delineare segni di futuro possibile.
    L’incontro di Napoli dura tre giorni ed è imperniato sul rapporto tra città e cultura, sullo sviluppo sostenibile, il futuro, i giovani, le città e i territori vitali, ma anche la coesione sociale, la cultura della competitività e dell’innovazione.

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