Prov Pz: Lacorazza su card benzina02/03/2012 10:29

BAS  “La posizione assunta dal presidente De Filippo sulla card benzina, che condivido, non significa interrompere il dialogo. Un dialogo che, sulla questione petrolio, deve andare oltre la maggioranza di centrosinistra.
Non è in discussione il beneficio che i lucani hanno ricevuto ma come il 3 % di incremento delle royalties possa essere al meglio impiegato
”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza in merito alla discussione in atto sul petrolio.
“D’altra parte, a torto o a ragione, non è stato questo – ha aggiunto –  un argomento del centrodestra nel corso di questi anni? Ovvero come il 7 per cento di royalties venisse impiegato, fino al punto di ironizzare sui sindaci per la costruzione dei marciapiedi? Posizione legittima ma, per quanto mi riguarda, non assolutamente vera, non perché non siano state costruite infrastrutture, ma perché esse si sono rivelate necessarie in un momento di difficoltà della finanza degli enti locali. Che ci sia da fare una profonda riflessione sulla questione petrolio è indubbio, ed è mia profonda convinzione, ma altra cosa è gridare quasi ad una lesa maestà sulla posizione del presidente De Filippo. Il bonus carburante poteva e può essere indirizzato a chi ne ha effettivamente bisogno, alla costruzione di strade e scuole, e ancora alla costituzione di un fondo per l’efficienza energetica dell’edilizia pubblica e privata, esteso a tutta la regione ma con una piccola attenzione particolare ad un’area che più di altre vive la presenza di ormai due imponenti presidi estrattivi.
Infine il bonus benzina non è nel memorandum, che peraltro alla luce dei fatti potrebbe essere ormai superato, o forse rafforzato, dagli eventi, sia per la riflessione sui contenuti e sui tempi sia per il contesto politico istituzionale e normativo che si è determinato. In tale ottica una valutazione di prospettiva deve partire anche dai principali temi della tutela dell’ambiente e della salute. Se, come con grande onestà intellettuale ha sottolineato lo stesso De Filippo, in Basilicata qualcosa non è andata per il verso giusto, occorre ora guardare avanti, tenendo insieme gli obiettivi di rispetto dell’ambiente e della salute e quelli che riguardano lo sviluppo del territorio”.
“Il lavoro che ha visto come principali protagonisti il presidente De Filippo e il senatore Viceconte oggi – ha concluso Lacorazza – fa leva anche sul significativo contributo dato dalle rappresentanze parlamentari, e in particolare quello del lucano Filippo Bubbico, in quanto relatore sul decreto liberalizzazioni, e sulla autorevole presenza nel governo Monti del sottosegretario Giampaolo D’Andrea che mi corre l’obbligo di ringraziare anche per l’importante attenzione che ci ha riservato durante l’emergenza neve”.

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e continuiamo a non esserci affatto, perchè se la discussione è una discussione di valori economici, prima ancora che di valori di programmazione che il petrolio impedisce, anzi, surrettiziamente impone nel cucire tutto intorno a se stesso (e non parliamo poi dei temi ambientali e sanitari, dove si continua a far finta di nulla rispetto alla sostanziale assenza di qualsiasi dato valido), vuol dire che nei fatti il territorio è già colonizzato ed una intera classe politica (vecchi e giovani) non ha fatto nulla per impedirlo!!!

così ogni discorso appare fuorviante dai veri e concreti temi di cosa rappresenti la presenza che si va allargando delle compagnie sul territorio e francamente sia le posizioni pd che pdl sul tema appaiono ridicole alla luce del fatto che non sarà qualche percento in più di royalties a modificare quell’asservimento della regione alle logiche dell’energia che putroppo viene pervicacemente perseguito propio da de filippo e dalla sua cricca…insomma, per farla breve, costui (de filippo) ammette a modo suo che criticità ci sono state (ed erano evidenti già all’epoca del suo primo mandato), ma ciò non gli ha impedito di firmare l’accordo per tempa rossa, autorizzare tutto l’autorizzabile, firmare per lo stoccaggio di gas e mantenere un atteggiamento ipocrita sugli altri permessi che ormai stanno velocemenete viaggiando tutti insieme…

il discorso sulla bonus benzina, ha ragione il pitecantropo (è molto che non lo chiamavo così) è sterile, perchè ben altro si sarebbe potuto fare con quel 3% (ovvio che lui tenda a d avocarlo alle sue potenzialità a riguardo di quei discorsetti di efficientamento che lui e stella stanno portando avanti con le province di potenza e matera)…certo che altro si sarebbe potuto fare…per esempio creare un bonus alimentare per ogni lucano spendibile solo sulle filiere corte agricole del biologico o solo in determinate fasce di negozoi non appartenenti ala grande distribuzione come moltiplicatore economico di ambito strettamente locale…ovviamante il pdl ha agito come da suo genoma che prevede l’assenza di ogni forma di pensiero lungo ed il populismo della benzina gratis come viatico per facili consensi…non se ne esce fuori così!!!

ed è chiaro che le mosse di de filippo sono tutte volte ad assicurarsi quel sostegno delle compagnie e dei poteri governativi per facilitarsi una campagna elettorale alla cui fine il suo ingresso in un governo sarebbe assicurato non dalla volontà espressa dalla popolazione (che vota come sappiamo tutti sull’onda della promessa del momento), ma direttamente dai poteri forti dell’economia, in una tendenza del tutto sedimentata…

quindi ogni discorso sul memorandum è volto e rivolto sia ad assicurarsi sostegno di chi quelle infrastrutture le realizzerà con lauti introiti, sia chi ci lavorerà nelle consuete mansioni di facchinaggio che il modulo coloniale assicura ai lucani, nella promessa più convinta che le estrazioni sono e saranno presente e futuro della regione…certo avremmo duvuto parlare di la corazza che inneggia a come le royalties riallocate sul p.o. val d’agri siano state spese nella sua terra di origine, delle infrastrutture di cui millanta, ma francamente a sprecar parole per lui….!!!