Strada 655 Bradanica: incontro in Prefettura Matera16/03/2012 17:33

BAS    Si è tenuta oggi una riunione, presieduta dal Prefetto di Matera, dott. Luigi Pizzi, per esaminare le problematiche connesse alla realizzazione dell’ultimo tronco della SS 655 Bradanica, alla quale hanno partecipato: il presidente della provincia di Matera, l’assessore del comune di Matera Vignola, il capo compartimento ANAS di Basilicata, l’amministratore delegato della società “Angelo INTINI S.r.l.” e i rappresentanti della Confindustria Basilicata, della Confapi e delle organizzazioni sindacali FILLEA CGIL, FILCA CISL, FENEAL UIL e UGL Costruzioni.
L’incontro – si legge in una nota della Prefettura – si è svolto in un clima di sereno confronto tra le parti che, grazie all’attività di mediazione svolta dal Prefetto di Matera, ha consentito il conseguimento di significativi risultati utili ad assicurare la prosecuzione dei lavori sulla SS 655 Bradanica, importante arteria strategica di questa Regione, il cui importo è pari a 49 milioni di euro.
Inoltre – continua la nota – si sono acquisite garanzie a tutela sia delle imprese fornitrici e sub-appaltatrici impegnate nell’opera che per il pagamento delle spettanze arretrate ai lavoratori.
In particolare, è stato concordato quanto segue:
l’impresa INTINI srl si impegna entro 20 /30 giorni a riportare a regime i lavori sul tratto stradale di che trattasi per i quali è comunque coinvolta l’altra società componente l’ATI ossia la C.C.C. di Bologna
;
con le somme relative al 5° SAL, ormai in pagamento, si procederà alla corresponsione di quanto dovuto alle ditte sub-appaltatrici e fornitrici;
l’impresa INTINI srl autorizzerà il pagamento diretto, sui crediti della stessa, delle due mensilità arretrate, ai propri lavoratori da parte dell’ ANAS, impegnandosi sin d’ora alla consegna delle relative buste paga all’Ente appaltante, qualora non sia prima intervenuto il pagamento diretto da parte dell’impresa INTINI srl;
la CONFAPI chiede, infine, che venga valutata la possibilità di procedere al riconoscimento della cassa integrazione ordinaria o in deroga ai lavoratori delle imprese sub-appaltatrici e fornitrici;
la prefettura di Matera provvederà a sensibilizzare l’INPS in relazione alle eventuali richieste di C.I.G.O. che perverranno dalle imprese sub-appaltatrici e fornitrici.
Infine – conclude la nota – per verificare l’attuazione di quanto concordato nella seduta odierna, sarà convocato tra due settimane un nuovo incontro presso questa Prefettura.

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riporto per dovere di cronaca, ma sono molto dubbioso che la storiacca dei lavori interrotti sulla bradanica si risolva in questo modo, dal momento che si deve certamente pensare agli operai ed aziende sub-appaltanti che devono ricevere quanto loro dovuto (ma ci si prepara al peggio se si parla di c.i.g.o., quindi cassa integrazione ordinaria), ma si deve pensare anche a terminare l’opera ed in tempi brevi!!!