un’altra bicamerale?

Giustizia: D’Alema, serve

riforma

(ANSA) – ROMA, 5 DIC – La giustizia sta attraversando una crisi ‘allarmante’ che rischia di minare la ‘fiducia dei cittadini nei suoi riguardi’. Lo ha detto Massimo D’Alema durante un convegno per il 30/o anniversario delle leggi 194, 180, e dell’istituzione del servizio sanitario nazionale, sottolineando che per questo c’e’ l’esigenza di una riforma. I partiti politici dovrebbero siglare ‘un patto sulle regole’ che permetta di mettere mano ‘a una riforma complessiva delle istituzioni.

non bastava angelino alfano ad invocare riforme della giustizia (che detto tra noi basterebbe solo far funzionare, un po’ come ospedali, minissteri, uffici e compagnia bella)…oddio, se lo dice d’alema un’altra bicamerale dell’inciucio è quasi pronta, tessuta dall’infaticabile gianni letta e dal suo nipotino pd enrico…caro veltroni mi sa che ti danno il benservito…topo gigio, max ha deciso di scaricarti e la maggioranza in lucania cede…inquietante!…ma ancora più inquietanti sono le crisi fatte diventare tali…se la politica non fosse intervenuta su de magistris forse oggi avremmo qualche politico e qualche faccendiere in meno e di conseguenza nessun sequestro incrociato di fascicoli che paralizza l’attività di due tribunali…che sia più o meno la stessa storia del parco della val d’agri?…ricorsi e controricorsi, nel frattempo il parco se ne rimane sulla carta e l’eni continua a godersela alla grande…rivoltante!!! 

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deliri tardo-fascisti

copincollo dal sito il seguente delirio…

TISCI (AN) SU VISITA PIPERNO A UNIVERSITA’ DI BASILICATA
 
05/12/2008 16.43.08
[Basilicata]
(ACR) – “E’ giusto che si chiamino le cose con il loro nome, la persona che oggi va a conferire all’Università degli Studi di Basilicata è un criminale, una persona che ha guidato un gruppo eversivo e terroristico, una persona che ha gioito di uno dei peggiori omicidi mai commessi nella nostra Nazione, uno che guidava il movimento che ha voluto bruciare vivi due bambini nel popoloso quartiere di Primavalle soltanto perché colpevoli di essere i figli del locale segretario di sezione del MSI, una persona che ha giustificato l’etica del terrorismo e la moralità dell’omicidio politico, una persona che in una società sana vivrebbe ai margini, come quello che realmente è, un delinquente”. E’ quanto afferma il presidente del gruppo regionale di Alleanza nazionale, Antonio Tisci.“Parlo, senza infingimenti, di Franco Piperno – continua Tisci – che oggi verrà ricevuto con tutti gli onori all’Università di Basilicata dal Rettore che di Magnifico ha evidentemente soltanto la capacità di essere un apologeta di sistemi, volontà, azioni politiche indecorose e criminali. Non si tratta qui di discutere del funzionamento non esistente dell’Università degli Studi di Basilicata, né di denunciare il baronato ivi operante, non si tratta di chiedere come vengano spesi e dissipati i soldi pubblici, né di evidenziare la mancanza di programmazione e di lungimiranza, si tratta di dire che io in una pubblica istituzione creata e tenuta in piedi per educare i giovani, non vorrei mai vedere un delinquente dietro la cattedra a dare lezioni. Se il sig. Tamburro – sostiene Tisci – intende invitare un delinquente a casa sua è liberissimo di farlo, se intende frequentare chi ha ordinato e ancora giustifica l’omicidio degli innocenti è liberissimo di farlo, non accetto che lo faccia l’Università, non soltanto perché lo fa con i soldi pubblici, ma soprattutto perché non può essere educatore chi ha giù educato in passato all’omicidio e alla violenza politica”.“Dopo aver invitato i giovani a seguire il suo esempio sessantottino – continua l’esponente di An – oggi il rettore vuole portare sul campo un apologeta della violenza e della lotta armata forse per far arrivare anche un messaggio pratico su come comportarsi con la consapevole ed esplicita volontà di far arrivare il chiaro messaggio che sia possibile e giusto uccidere e giustificare l’omicidio tanto, poi, le istituzioni ti riceveranno con tutti gli onori del caso a parlare delle tue scelte assassine. Al sig. Piperno verso il quale nutro il giudizio che si deve nutrire nei confronti dei criminali e dei mandanti di omicidi rivolgo un unico invito di pentimento, chieda scusa per tutte le lagrime che la gente come lei ha fatto versare, chieda scusa alle vittime e ai loro parenti, chieda scusa alle persone che si sono rovinate l’esistenza per seguire il suo esempio, chieda scusa ai giovani di destra che, in quelli anni, quelli come lei hanno perseguitato, e chieda scusa alla famiglia Mattei che per colpa del suo movimento ha visto morire due ragazzi, due bambini e poi si ritiri in buon ordine che questa Nazione e le sue nuove generazioni possono tranquillamente fare a meno di gente come lei, criminale e vile”.

il sig. tisci può avere tutte le sue idee sul mondo e sulle cose, ma non imporle agli altri sulla base di una morale che non si può menare per un verso, ricordando una pagina tristissima dell’italia di quegli anni, la strage orrenda di primavalle, dimenticando però tutti gli altri morti in quell’italia a mano armata che sarebbe folle dimenticare e che anzi bisogna conoscere a fondo per potersene immunizzare…ma torniamo al presente…se un rettore nella sua autonomia di giudizio decide di invitare chi a suo modo è stato un protagonista di un periodo storico ancora “negato” alla comprensione è cosa che non dovrebbe riguardarla oltre un legittimo diritto di critica – che mi pare lei abbia ampiamente superato con le sue dichiarazioni – se davvero crediamo che nell’indipendenza della cultura e dei saperi risieda una parte importante della nostra democrazia…

se piperno ha compiuto in quegli anni fatti penalmente rilevabili è cosa che tocca alla sola magistratura stabilire, non certo a lei, a cui semmai tocca, al pari di ogni cittadino, un libero parere “morale” che nel momento delle scuse da doversi ai ragazzi di destra, dimentica quelle che altri dovrebbero non solo ai ragazzi di sinistra, ma a tutte le vittime delle stragi di quel periodo amaro (e debbo ricordarle che da piazza fontana ogni strage vede in qualche modo coinvolti personaggi di una parte politica ben definita?)

ogni altra interferenza “morale” che si frapponga al libero fluire della comprensione della storia è condannabile come un “eticismo” che rivela il limite delle culture da cui spesso provengono tali critiche…ma senza andare troppo lontano con le parole, vorrei ricordare a questo signore che dalle sue parti politiche (l’allora msi) furono portati addirittura in parlamento personaggi coinvolti in stragi sui treni (abbatangelo), in frequentazioni internazionali del nazi-fascismo più estremo (rauti), in coinvolgimenti operativi nella teorizzazione della strategia della tensione (pisanò), in omicidi di piazza durante comizi (saccucci) e molto altro ancora, dal terzerismo all’ordinovismo, dai rapporti con la mafia e la banda della magliana alle frequentazioni piduiste, dagli appoggi ai golpismi alla presenza squadrista nelle piazze, in una triste elancazione che in questa sede sarebbe lungo affrontare…

o vogliamo pensare che tirati fuori da un passato tanto oscuro  dopo la “svolta di fiuggi”, la storia non debba valere anche per voi?…e se parliamo del presente e delle vostre alleanze, da vittorio dotti a cesare previti, da dell’utri agli stallieri, che cosa bisognerebbe dire?

quanto alle sue deliranti affermazioni circa il perchè dell’incontro, spero sia lo stesso rettore a querelarla, poichè simili affermazioni sconfinano nella calunnia, oltre che nella stupidità, e non possono tollerarsi da parte di chi occupa postazioni politiche che di una maggiore attenzione all’uso delle parole dovrebbero essere onorate…ecco chi dovrebbe rappresentare in questa regione un’alternativa al logorio democratico del centrosinistra…i fascisti in gessato doppiopetto con la lingua lunga e la memoria troppo corta  

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il capostazione loguercio

eccovi la dichiarazione alla stampa dello stato squallido dei trasporti in regione…

 

TRENITALIA, LOGUERCIO: POTENZIATO IL SERVIZIO AL TERRITORIO

 
05/12/2008 11.21.00
[Basilicata]
(AGR) – “La Regione Basilicata, nonostante la mancata sottoscrizione del Contratto di Servizio con Trenitalia e le insufficienti risorse trasferite dallo Stato, ha inteso mantenere pressoché invariato il livello di offerta esistente sul proprio territorio”.
E’ quanto comunicato dall’assessore alle Infrastrutture Opere pubbliche e Mobilità Innocenzo Loguercio.
“ Le più significative novità – evidenzia Loguercio – riguardano il servizio sostitutivo rapido ES Link Potenza – Foggia che continuerà, nonostante la soppressione da parte di Trenitalia, dal 15 dicembre 2008 con due coppie di corse giornaliere i cui costi saranno interamente a carico della Regione Basilicata. Per l’anno 2009 invece il servizio potrà essere assicurato nell’ambito del futuro contratto di servizio da stipulare con l’Azienda ferroviaria; non escludendo in prospettiva l’ipotesi di un collegamento rapido ferroviario. In questo modo abbiamo inteso assicurare, con risorse proprie, un collegamento rapido in coincidenza con i treni “veloci” da e per il nord dalla stazione di Foggia. Estendendo tale possibilità a tutta l’area del Vulture-Melfese con le fermate di Rionero e Melfi si intende mettere maggiormente in rete un pezzo importante del territorio regionale nel quale sono presenti eccellenze sanitarie quale il Crob e realtà economicamente significative quale l’area industriale di Melfi.”
“Oltre a ciò – continua l’assessore – tutti i servizi sostitutivi circolanti sulla direttrice Potenza – Metaponto, 4 giornalieri da Potenza a Metaponto-Taranto ed altrettanti viceversa, effettueranno fermata per servizio viaggiatori presso il bivio di Campomaggiore, individuando tale località quale bacino per l’intera area. Inoltre saranno estesi anche ai giorni festivi il treno Potenza-Salerno delle 14.10 ed il treno Napoli C.Flegrei – Potenza delle 13.55”.
“Entro la fine del corrente anno, aderendo alle richieste delle comunità locali interessate, il treno regionale 12434 Potenza – Salerno sarà anticipato alle ore 13.40 circa da Potenza Centrale. Ad ogni buon conto – sottolinea l’assessore- nel corso delle prossime settimane, sarà cura di questo Assessorato valutare l’impatto della nuova offerta commerciale di Trenitalia sulla clientela interessata intervenendo tempestivamente, sempre nel quadro delle ridotte risorse trasferite dallo Stato, al fine diaderire con maggiore coerenza alle sollecitazioni dei cittadini lucani.”
“Altrettanto importante – conclude Loguercio – sarà la sottoscrizione congiunta dei contratti di servizio del Tpl extraurbano tra il consorzio Cotrab e le province di Matera e Potenza che avverrà il 19 dicembre presso la sala Inguscio, poiché verranno a determinarsi le condizioni ottimali per migliorare il servizio di trasporto regionale in una logica di armonizzazione ed efficientamento dei servizi.”

il capostazione loguercio non aveva tempo per l’annuncio con vocina altoparlantina e liquida il disastro come al solito prendendosela con le f.s. (d’altronde indifendibili), dimenticando che è compito della politica avere anche la forza per aprire e concludere trattative, piuttosto che subirle…meglio allora spacciare due caramelle come panettoni e tanti auguri di natale ai viaggiatori…sarebbe utile ricordare che la costituzione afferma la parità dei cittadini per molte condizioni, tra cui la provenienza geografica, ergo muoversi da e per essa..puntare i piedi su questo diritto, aprendo contenziosi presso la suprema corte e la corte dei conti sull’operato delle f.s. in regione, sarebbe stato un primo passo per tale riconoscimento ai cittadini lucani, ma per carità, non vorremmo offendere!!!…e poi come afferma spesso l’on. luongo “i lucani sono un popolo mite”…ma andè a cagher!!! 

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copincollo dal solito sito…le dichiarazioni si sprecano in questo periodo

VITO DI LASCIO (PD) SU DIBATTITO POLITICO CRISI REGIONALE

 
05/12/2008 12.21.17
[Basilicata]

“Le rappresentazioni della catena di potere del Partito Democratico lucano fatte negli ultimi giorni su alcuni giornali locali credo siano generiche ed inesatte, in quanto riducono il Partito Democratico ad un gioco autoreferenziale e perfino suggerito di posizionamenti”….ha no?…a tutti i lucani era esattamente sembrato quello!!! 

E’ quanto afferma in una nota il capogruppo del Partito Democratico alla Provincia di Potenza Vito Di Lascio che aggiunge: “Diversamente lo spazio di discussione e di confronto che anima il Pd è incentrato sulle idee e non affatto sulle correnti. Sarebbe davvero ingeneroso ricondurre l’autorevolezza e l’esperienza di molti amici di cui ho stima e riconoscimento politico come Altobello, Santarsiero, Restaino, Luongo, Margiotta, Pittella, Chiurazzi ad una linea di fedeltà o di scontro assoluto…non c’entra nulla la fedeltà, ma solo l’interesse di bottega..le idee poi mi pare manchino del tutto e forse in alcuni ambienti è necessario sia proprio così…si preferisce contare le tessere e gli amici degli amici 
Per questa ragione il blocco manicheo su cui si insiste è prevalentemente un divertissement giornalistico che continua a non appassionare. Resto convinto che il parlare democratico, di cui si sta abusando, debba far ritrovare serenità e far riscoprire una via di responsabilità ed un dovere di silenzio. Così vale la pena aderire all’avvertenza metodologica lanciata da Piero Lacorazza: non possedere alcuna malizia dietrologica alle parole pronunciate”….infatti non appassiona affatto ed i divertissement giornalistici al riguardo mi sembrano molto più ispirati proprio da voi nel solito giochino dei posizionamenti attraverso dichiarazioni e veline sempre suscettibili di smentite…in quanto alla corazza, meglio non esprimersi su cotanta pochezza politica

“In tutto questo però – conclude Di Lascio – anch’io non voglio affatto sottrarmi ad una sincera confessione. Ho profondo rispetto per Vincenzo Folino, ma pur non comprendendo alcune delle sue posizioni politiche non ne ho mai fatto una questione di inimicizia. Credo, invece, che il suo gesto personale possa essere speso positivamente dentro una discussione politica aperta e schietta e non per le interminabili ed oziose polemiche che alimenta. C’è un lavoro di unità e di compattezza a cui tutti noi siamo chiamati a dar corso per rimanere vicini allo sforzo difficile e prezioso che il Presidente De Filippo sta facendo per avere una Basilicata migliore dentro l’urgenza di una crisi devastante della nostra competitività e coesione regionale”….glissando sul podolico folino, lei ha fatto l’ennesima leccatina a de filippo…che sia foriera di qualche posizionamento di rincalzo? 

in conclusione, non varrebbe neppure la pena commentare simili uscite (forse faranno PIL in alcuni sistemi di valori!), ma se questo è il livello della politica lucana, magari l’articolo di repubblica toccava proprio questo nervo scoperto…l’incompetenza!!!

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noi siamo piccoli, ma siamo anche cresciuti

Buon compleanno!!!

Esattamente un anno fa, il 5 dicembre 2007, nasceva il blog del nostro comitato…strada ne abbiamo fatta e se in questa regione la gente ne sa qualcosa in più di petrolio e di quella democrazia delle banane con cui ci hanno preso in giro fino ad ora, forse lo dobbiamo anche a questo semplice, ma prezioso strumento di comunicazione…e mi viene in mente quel primo articolo che tutti troverete al tasto apertura blog…quasi con timore, ma con un grande entusiasmo iniziava un anno intenso che apre un altro anno e se necessario altri ancora.

Noi continueremo a lottare come abbiamo fatto finora.

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