e siamo di nuovo agli auguri, questa volta di fine 2013 ed inizio 2014…
personalmente mi sto lasciando alle spalle un anno di grandi ed importanti cambiamenti, un anno che mi/ci ha visto/i alle prese con due significative prove quali sono state prima la partecipazione alle elezioni politiche, con una candidatura al senato della repubblica, poi alle primarie del centrosinistra per la presidenza della regione…
due eventi apparentemente “sacrificali” vista la piccolezza dei numeri che potevo e potevamo come COMUNITA’ LUCANA raccogliere intorno a noi, ma ugualmente due prove nelle quali personalmente mi sono cimentato con quella dose di coraggio per la sconfitta certa e di esposizione alle melelingue ed ai detrattori…
un coraggio che forse manca ai più, che magari aspettano di essere “coperti” da sigle nazionali, con ciò diluendo la loro carica di passione e di amore per questa terra in contesti più ampi…
e poi il mio passaggio al pd, nella logica che ho ben espressa di lavorare per il cambiamento locale e nazionale nei numeri che proprio questo può offrire, ma senza perdere la propria capacità critica, anzi facendola valere forse anche di più, e nella certezza che in un panorama nazionale (e purtroppo anche locale) che nasconde dietro la scomparsa dei partiti e delle loro istanze di sintesi di istanze di pezzi della società, una deriva plebiscitaria verso l’uomo forte, carismatico, che usa la demagogia a proprio piacimento per fini nascosti dalle inevitabili vulgate con cui questi stessi vengono accortamente celati, sia proprio il pd con le sue contraddizioni assurde, con quella sua incertezza su cosa e chi rappresenti realmente nel suo caleidoscopio e soprattutto come lo rappresenti in virtù di quali obiettivi da raggiungere, ad essere il perno intorno a cui realizzare un cambiamento fattivo e socialmente utile contro le sirene del populismo più becero in cui ormai si stinge e ricolora una rabbia degli italiani che sempre più spesso perde la sua relazione tra cause ed effetti per divenire rabbia in valora assoluto e materiale utile ad ogni avventura demagogica…
ma non è di me che voglio parlare per questi auguri…io sono solo una piccola ed umile pedina in un gioco che “deve” vederci coinvolti tutti alla ricerca di una via d’uscita da quella che è stato il simbolo stesso di quest’anno, la crisi, la crisi economica che distrugge il tessuto lavorativo e “scolla” la società in lamine sempre più sottili che, poco per volta, diventano individuali, lasciandoci in una solitudine devastante prima ancora che nella povertà (o comunque nella ristrettezza) economica, una solitudine che ha il suo prezzo terribile di sofferenze e di vite umane che ormai coinvolge tutti, me compreso, a cui è toccato piangere un amico che non è riuscito più a resistere ed a cui va oggi un pensiero tenero, una solitudine a cui occorre dire basta ed assumere questo urlo come valore di ricostruzione di una economia al servizio degli uomini, tutti e non solo alcuni…
e poi ancora quella crisi politica che è crisi della rappresentanza e del modello democratico in cui quella rappresentanza ha un senso, certo, ma forse soprattutto crisi dei valori che nella rappresentanza stessa, quindi nell’eletto e nei partiti, in qualche modo pur si riassumono, traslando direttamente dai cittadini e dai loro bisogni, bisogni su cui occorre interrogarsi tutti, senza sconti a noi stessi ed ai nostri difetti e senza quei facili abbrivi urlati della demagogia che alcuni offrono a becchime per polli in batteria…abbiamo bisogno drammaticamente oggi di capire chi siamo e cosa vogliamo davvero per comprendere cosa vogliamo per il nostro futuro…
ma non voglio essere lungo o pesante, con commenti che ben conosce chi frequenta le pagine di questo scomodo ed annoso blog in cui l’elemento critico razionale è sempre presente ed i cui numeri di lettura quotidiana, fossimo altrove, già sarebbero divenuti un caso di studio ed inchiesta giornalistica…
voglio solo fare i miei auguri di buon 2014 e questa volta a tutti, ad amici e nemici, ad estimatori e detrattori, a chi osservo con curiosità intellettuale e politica ed a chi detesto per pressappochismo e dietrologia vigliacca di cui spesso sono stato vittima, a chi ammiro per coraggio e dedizione alle proprie idee e a chi disprezzo per “ciambottismo” e lecchinaggio, due mali della amata mia regione sempre in bilico tra bisogno e familismo amorale, quando non amoralità tout court, per indulgenza al facile ed allo scontato, per conformismo al gregge ed alle sue logiche, per imprinting autoimposto e spesso di puro comodo ad una gregarietà che produce mostri…
insomma questa volta gli auguri voglio farli a tutti e con un obiettivo di speranza, augurando benessere e serenità proprio a tutti, perché il benessere e la serenità personale sono il viatico per un benessere ed una serenità collettiva di cui ormai abbiamo davvero ed urgentemente bisogno e che credo debba essere l’unica preoccupazione della politica…
ed un augurio speciale alla mia terra ed a quella magnificenza che nasconde nella sua apparente arretratezza e che può diventare se ben coltivata, difesa e spesa, veicolo di benessere perchè biglietto di presentazione di una terra orgogliosa del suo essere “diversa” dall’usuale e dal consueto di un paese e di un europa ormai desertificata nell’omologazione
buon 2014 a tutti!!!…e che possa essere un anno sereno per tutti voi…
miko somma