cambio di passo sui beni archeologici

(ANSA) – POMPEI (NAPOLI), 1 DIC – Crollo, oggi, negli Scavi di Pompei. Si è sbriciolato il muro di una bottega di via Stabiana; poi è venuta giù una parte di intonaco della Casa della Fontana piccola, all’ingresso della stessa. Il crollo del muro della bottega è stato segnalato dalla Sovrintendenza Speciale dei Beni archeologici di Napoli e Pompei. I lavori di ripristino partiranno con urgenza a metà dicembre; riguarderanno tutte le murature della Regio VII e cominceranno dalla parte superiore del muro della bottega

…direi che il primo passo del cambio di passo deve anche riguardare il nostro patrimonio archeologico…i fondi ci sono, europei a sottolineare un po’ la presa in consegna di questo sito straordinario da parte dell’ue per via della nostra incuria, ora occorre fare e bene, dopo 10 anni di follie berluskoniane…

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01/12/2013

a molti sarà sfuggito, ma tra ieri ed oggi sono partite due importanti missioni spaziali senza equipaggio, una cinese, verso la luna per il recupero di reperti, l’altra indiana, verso marte, per studiarne l’atmosfera e cercarvi tracce di metano (quest’ultima al costo di soli 55 mln di euro, un record)…essi (india e cina) ormai esistono anche in campi a tecnologia avanzatissima quali le missioni spaziali

miko somma

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01/12/2013

non ho intenzione di commentare in alcun modo il nazi-qualunquismo e fare così cassa di risonanza alle stupidaggini di un pazzo, ma se g. crede di arrivare al 51% perché non metterlo alla prova…qui da noi alle amministrative quel partito ha preso meno del 7% (il resto lo hanno permesso i voti disgiunti da destra), quando alcuni sondaggi si spingevano ad ipotizzare un 20-25%, in un trend inarrestabile di caduta del suono di quel piffero

miko somma

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primi scarni bilanci…

Maltempo: Esondazioni e strade interrotte, si lavora per sicurezza

01/12/2013 18:54  Già 180 gli sfollati. Basento, Agri e Sinni sono usciti dagli argini. Crolli e frane. Sottopassi, campi,scantinati, case e negozi allagati. Scuole chiuse in molti centri. Braia: “L’emergenza funziona, ma non è tollerabile che pochi fondi e patto stabilità impediscano prevenzione”

AGR La Protezione civile della Regione Basilicata, in costante collegamento con l’assessore all’assetto del Territorio Luca Braia, è incessantemente al lavoro per monitorare e rimuovere le tante difficoltà che si stanno verificando a causa dell’eccezionale ondata di maltempo. Destano preoccupazione in particolare i corsi d’acqua ingrossati dalla pioggia che cade incessante e dalla neve dei giorni scorsi che si scioglie e sono molte le esondazioni che si sono già verificate tra le quali, in più punti, quelle dei fiumi Basento, Agri e Sinni, oltre a diversi torrenti.
Notevoli le difficoltà che si verificano nel Materano, specie nei centri dell’arco jonico, ma problemi di notevole entità si segnalano anche nell’hinterland potentino e nel Melfese.
Tecnici e oltre 200 volontari della protezione civile, insieme a forze dell’ordine e a tutte le istituzioni, stanno operando sul territorio e nei centri operativi comunali coordinati dalla sala operativa regionale, in particolare a tutela della vita umana per tutelare la quale è stata necessari anche l’adozione di diverse ordinanze di sgombero che hanno interessato Matera (con circa 10 persone sfollate), Scanzano (50 sfollati), Pisticci (44 sfollati), Policoro 50 sfollati), Tursi (10 sfollati), Bernalda (10 sfollati), Melfi (3 sfollati) e Pignola (3 sfollati). La situazione, qui aggiornata alla prima serata, viene tenuta sotto controllo in particolare con il monitoraggio dei corsi d’acqua e, qualora altri dovessero far evidenziare situazioni critiche, potrebbero essere adottate nuovi provvedimenti.
Particolarmente colpite sono anche le reti di comunicazione con problemi su viabilità primaria e secondaria si registra un po’ in tutta la rete. Chiuse in diversi tratti la Ss106 Jonica, la SS 104 Basentana e la SS 68 Fondovalle dell’Agri.
Nel Materano si sono verificate esondazioni in vari punti di canali e fiumi che hanno raggiunto livelli di massima specie in prossimità della SS 106 Jonica e a valle della stessa. L’ANAS ha disposto la riduzione della carreggiata della strada e la chiusura dei sottopassi in vari punti perché allagati. Peggioramenti delle condizioni potrebbero portare alla chiusura totale dell’arteria. Discorso analogo per la Basentana da Ferrandina a Metaponto, mentre l’interruzione sulla Fondovalle dell’Agri si è verificata al km 104, in territorio di Montalbano, dopo ch la carreggiata è stata invasa dall’acqua fuoriuscita dall’Agri.
Numerose anche le strade provinciali e comunali chiuse e impraticabili, specie nei territori di Scanzano, Pisticci, dove glia allagamenti hanno quasi isolato la frazione di Marconia, Policoro, Tursi, Matera, Bernalda, Chiaromonte, Montalbano, Melfi (con difficoltà sulla Melfi-Ofanto e allo  svincolo d’ingresso Melfi Sud) Tolve, dove è stata chiusa la strada per San Chirico Nuovo, Brindisi di Montagna e Vaglio.
Problemi anche sulla rete ferroviaria. Acqua e Fanco (hanno proprio scritto così, ndr)hanno invaso i binari della stazione di Lagopesole e in alcuni tratti nel territorio di Scanzano, mentre è sotto stretto monitoraggio una frana in territorio di Brindisi di Montagna che potrebbe minacciare un ponte ferroviario.
La grande quantità di acqua che si riversa sul terreno sta anche mettendo in moto fenomeni franosi. Episodi di questo tipo già si segnalano nel centro di Pisticci e a Tursi, con il crollo di un muro nell’abitato, mentre in vari centri del Potentino e del Materano si sono verificati allagamenti di abitazioni scantinati e negozi.
Numerosi i centri che hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani. Ordinanze in tal senso sono già state adottate per Scanzano, Pisticci, Policoro, Tursi, Bernalda, Montalbano, Nova Siri, Grassano, Grottole e Stigliano. Altre potrebbero aggiungersi col passare delle ore….

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ovviamente nell’attesa delle ondate di piena che non tarderanno…e che smetta di piovere almeno per constatare l’entità dei danni più periferici, che per loro natura sono più difficili da comprendere subito…parlo di aziende agricole e campi coltivati, viabilità secondaria fuori dai centri abitati, tenuta dei costoni, frane, e via discorrendo…

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maltempo lucano…

(ANSA) – ROMA, 1 DIC – La vasta depressione presente sullo Jonio, che sta determinando in queste ore condizioni di diffuso, persistente e spiccato maltempo in tutte le regioni centrali adriatiche e meridionali, continuerà domani su Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia con fenomeni che daranno luogo a rovesci anche di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Lo indica la Protezione civile che ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche.

a conferma eccovi il comunicato del dipartimento nazionale della protezione civile…

Maltempo:da domani ancora piogge intense sulle regioni meridionali

1 dicembre 2013

La vasta depressione presente sullo Ionio, che sta determinando in queste ore condizioni di diffuso, persistente e spiccato maltempo in tutte le regioni centrali adriatiche e meridionali, continuerà nella giornata di domani su Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia con fenomeni che daranno luogo a rovesci anche di forte intensità.

Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello emesso nella giornata di venerdì 29 novembre, mentre rimane tuttora valido quello emesso nella giornata di ieri, che prevedeva forti temporali su tutte le regioni centrali adriatiche e meridionali e sulla Sardegna oltre ad un significativo aumento della ventilazione su gran parte della penisola.

L’avviso di oggi prevede dal mattino di domani, lunedì 2 dicembre, il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Alla luce di queste previsioni, è importante ricordare alcuni comportamenti utili da seguire, consultabili in modo più approfondito sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), per non trovarsi in situazioni di pericolo:

evitare di usare l’automobile se non in casi di grave urgenza e, comunque, usare la massima prudenza nella guida, informandosi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire, riducendo la velocità e aumentando le distanze di sicurezza;

evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua sopra ponti o passerelle;

fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d’acqua.

evitare di recarsi o soffermarsi in ambienti come scantinati, piani bassi o garage, a forte rischio allagamento durante intensi scrosci di pioggia.

Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.

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ed in attesa di un quadro delle notizie locali che poco per volta si comincia a delineare, eccovi un elenco di comuni lucani le cui scuole domani, 2 dicembre, rimarranno chiuse: Matera, Nova Siri, Policoro, Montalbano Jonico, Ferrandina, Stigliano, Rotondella, Pisticci, Marconia, Grottole e Miglionico.

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la lucania come era…

con il permesso del proprietario, pubblico questa foto di “qualche anno fa” che ritrae l’attuale sindaco di anzi, giovanni petruzzi, mentre nel suo paese effettua un curioso rifornimento tramite un “mezzo ausiliario” purtroppo ormai in via di estinzione, l’asino, che un tempo non era affatto raro vedere nei nostri paesi (ma personalmente ben ricordo ancora di quegli anni il grosso mulo di “tronc’tronc” a portasalza, potenza)…la lucania come era, quindi…ma forse si tratta anche di una suggestione utile a connettersi ad un futuro possibile per questa terra, quel futuro che in qualche modo si è tentato di suggerire nel mio programma (che rimane valido e del quale ho cominciato già la moral suasion presso presidente della regione ed eletti), una modernità a misura di territorio e di cultura nella costruzione di un futuro peculiare e forse unico…ma questo è un altro discorso…godiamoci allora questa bellissima foto!!! 

pubblico anche il commento con cui lo stesso giovanni petruzzi ha accompagnato la foto: Il ragazzo che fa rifornimento di gasolio all’asino sono io (questa foto, del 1976/77, per diversi anni è stata pubblicata sulla bacheca di “FOTO AGOSTINO” in via Pretoria a Potenza).Il padrone dell’asino è Franco Romano (alias “Tritubb”) e sullo sfondo s’intravede la chioma riccia di mio cugino Gianni Romaniello.

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